Lavoro, futuro comparto telecomunicazioni: le proposte dei sindacati

Una settimana fa l'assemblea pubblica di Catanzaro IL VIDEO DELL'INIZIATIVA DELLO SCORSO 11 MARZO

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    È già passata una settimana dallo scorso lunedì quando si è svolta a Catanzaro l’iniziativa pubblica organizzata unitariamente dalle segreterie regionali di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil per presentare alla deputazione parlamentare calabrese lo stato in cui versa il settore delle telecomunicazioni in Italia ed in particolare in Calabria. Nello specifico, sono state presentare le idee e le proposte che il sindacato unitariamente ha messo in campo per sostenere le ragioni delle lavoratrici e dei lavoratori del comparto delle Telecomunicazioni, chiedendo ai parlamentari calabresi di farsi portavoce e cassa di risonanza di rivendicazioni che potrebbero mettere in sicurezza un settore che in Calabria offre lavoro a circa 15mila persone.

    Le proposte Una serie di proposte semplici, molte delle quali senza impatti economici per le casse dello stato: • Esigibilità Clausola Sociale ed estensione a tutto il settore TLC; • Cambiare il sistema delle gare nei Call Center – superare gare a minutaggio; • Politiche dei costi. Rispetto tabelle ministeriali anche per gare private; • Rafforzare il contrasto alle delocalizzazioni; • Cambiare il modello di incentivazione alle imprese. Evitare DUMPING con incentivi pubblici; • Assistenza ed informazioni in tempi brevi – Obbligo di risposta; • Accesso alle informazioni ed assistenza garantita a tutti i clienti; • Regole stringenti per i subappalti; • Rafforzare e strutturare gli Ammortizzatori Sociali Ordinari per il settore; • Rafforzare Diritti e Tutele lavoratori OutBound; • Flessibilità – contratti a termine; • Richiamare TIM al rispetto impegni Solidarietà Sociale. L’iniziativa è stata molto partecipata, in una sala della provincia gremita si è relazionato e discusso sullo stato del settore, con le testimonianze dei lavoratori impattati e interessanti contributi dalla deputazione parlamentare presente.

    I segretari generali di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil della Calabria, Daniele Carchidi, Francesco Canino e Fabio Guerriero, nel ringraziare pubblicamente per il senso di responsabilità e la giusta attenzione dimostrata ai temi posti dai membri della deputazione presenti, hanno voluto rinviare tutta la documentazione e le proposte ufficializzate lo scorso lunedì anche e soprattutto ai parlamentari che per impegni istituzionali non hanno potuto partecipare all’iniziativa. «Consideriamo la giornata di lunedì – hanno dichiarato unitariamente i segretari – oltremodo proficua che non resterà unica. Non sono interventi spot quelli di cui abbiamo bisogno ma un dialogo continuo e proficuo tra governo e parti sociali, è l’iniziativa messa in campo è sicuramente un buon inizio. Al confronto avviato, vogliamo dar fiducia, e siamo pronti a fiancheggiare quei parlamentari che sposeranno le iniziative di proposta messe in campo attraverso ogni strumento che come sindacato potremo mettere in campo a sostegno delle ragione delle lavoratrici e dei lavoratori calabresi del comparto delle Telecomunicazioni».

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