Tar Calabria ‘dissequestra’ il Lido Jonio di Giovino

Accolto il ricorso della titotare dopo il sequestro giudiziario dei giorni scorsi 

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    Il Tribunale Amministrativo (seconda sezione presidente estensore Nicola Durante, Arturo Levato, Referendario Silvio Giancaspro, Referendario) ha accolto il ricorso del titolare del Lido Jonio di località Giovino a Catanzaro Matilde Talotta rappresentata e difesa dagli avvocati Gerardo Carvelli, Francesco Scalzi avverso il sequestro della struttura sulla quale la polizia locale aveva riscontrato violazioni sulle norme della ricostruzione del locale  distrutto dopo due incendi in pochi mesi.  Il Tar premesso che il Comune di Catanzaro ha ricusato la Scia edilizia presentata dalla titolare del Lido Matilde Talotta, “ai fini del ripristino dello stato del luoghi di un’area demaniale marittima di complessivi mq. 1027 con annesso stabilimento balneare, già oggetto di incendio, sul rilievo della mancanza di un titolo abilitativo in capo all’istante, che non è il concessionario del bene, ma il conduttore in locazione del medesimo” ha invece ritenuto che il titolo legittimante ad eseguire i lavori lo abbia fornito, alla ricorrente, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro, con decreto 03.05.2018, nel quale si è disposto il dissequestro dell’area, affinché si proceda alla rimozione ed allo smaltimento dei rifiuti, nonché alla rimessione in ripristino della struttura, “a cura dell’istante Talotta Matilde”, con implicita nomina a custode”.

    R.t.

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