Gli studenti sulle tracce della via della seta catanzarese (video)

Presentato il progetto delle associazioni 

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    È stato presentato alla stampa nei locali del Centro Polivalente di via Fontana Vecchia a Catanzaro, il progetto didattico “Trame di Seta” promosso dall’associazione “CulturAttiva” in collaborazione con la Cooperativa “L’isola che non c’è”. Giunta alla quarta edizione, l’iniziativa, che è parte integrante del progetto “Baco da Seta” lanciato dalla Cooperativa “Nido di Seta” di San Floro ed è supportata dal Comune di Catanzaro e dal Centro Calabrese di Solidarietà, sta contribuendo a diffondere la conoscenza di una pagina straordinaria della nostra storia: quella legata alla nobile arte della seta che per Catanzaro rappresentò motivo di vanto, di ricchezza e fama in tutta Europa per l’eccezionale qualità dei tessuti prodotti nelle sue filande. Ottimi i risultati finora raggiunti con il progetto, con 1500 presenze registrate lo scorso anno, tra studenti ed insegnanti provenienti da tutta la Calabria.

    A tale proposito l’assessore al Turismo del Comune di Catanzaro, Alessandra Lobello, ha dichiarato: “l’Amministrazione plaude e si mette al fianco di tutte quelle iniziative che scaturiscono da una cittadinanza attiva e propositiva. Siamo orgogliosi di questo progetto, che si rivolge alle fasce d’età più piccole sulle quali occorre investire per diffondere la conoscenza del nostro territorio e sviluppare un profondo senso di appartenenza che tutti noi dovremmo avere e tenere vivo. Ringrazio le associazioni che hanno reso “Trame di Seta” una bellissima realtà – ha proseguito l’assessore –  in particolare i ragazzi della Cooperativa Nido di Seta che, nonostante il recente incendio che li ha colpiti, danno prova di proseguire nella realizzazione di questo progetto volto a far conoscere la tradizione serica catanzarese e rinsaldare il legame con le nostre radici”.

    Alla conferenza stampa erano presenti: Angela Rubino, presidente dell’associazione “CulturAttiva”; Alessandra Mungo, responsabile del progetto “Io e Mamma”, della Cooperativa “L’isola che non c’è” e l’insegnante Melania Scalzo del Polo Didattico “Galluppi” di Catanzaro che, insieme alla sua collega, Rosanna Monteleone, ha accompagnato gli allievi della classe terza A, i quali hanno preso parte alla presentazione e successivamente sono stati i protagonisti di una breve tappa del laboratorio “Trame di Seta”, svolta nell’antico quartiere ebraico di Catanzaro, uno dei luoghi-simbolo del legame con l’arte della seta.

     

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