Disabilità, al Convitto Galluppi corso di formazione per il personale

Relatrice la psicopedagogista-pedagogista clinico Liliana Guarna

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    Lo scorso 15 febbraio ha avuto inizio, nei locali del Convitto Nazionale “P. Galluppi” di Catanzaro, un corso di formazione  destinato all’aggiornamento del personale Educativo del Convitto e del Semiconvitto dal titolo “La disabilità a Scuola: interventi offerti dalla pedagogia clinica“, relatrice  la psicopedagogista-pedagogista clinica Liliana Guarna. Promotrice, organizzatrice e direttrice del corso è stata la dirigente Scolastica Teresa Agosto del Convitto Nazionale di Catanzaro.

    Il corso si è sviluppato in 5 giornate di studio che ha previsto vari argomenti quali:l’Autismo, la Sindrome di Down, la Didattica inclusiva, il Bullismo, la Gestione delle classi difficili, i Bisogni Educativi Speciali, La memoria, la Psicologia dell’età evolutiva nelle varie fasi di crescita, la Dislessia e Discalculia,

    Il ruolo dell’Educatore, figura tipica, caratteristica, professionale dei Convitti Nazionali, nella classe  è fondamentale, ” una delle abilità alla base della professione del docente è la gestione della classe, cioè la messa in opera di competenze relazionali, affettive, organizzative che permettono sia agli alunni di lavorare in modo sereno e proficuo sia all’educatore di gestire in modo ottimale il suo lavoro. ” Bisognerebbe favorire l’apprendimento delle materie scolastiche attraverso le nuove tecnologie e metodologie basate sui diversi stili di apprendimento e di insegnamento. Sono stati eseguiti alcuni laboratori quali: Training introduttivo psico-favole; Bon geste e Prismograph per la conquista delle abilità espressive-segniche; Educromo, Writing Codex per la difficoltà di lettura e per la codifica scrittoria; Inter Art per lo sviluppo della creatività; Reflecting per una crescita relazionale, socio affettiva e socio relazionale ed il Cerchio respirato per la comunicazione.

    Gli argomenti trattati sono stati molto interessanti ed esposti con grande professionalità ed hanno arricchito notevolmente la conoscenza attraverso la chiarezza nell’esposizione delle lezioni. La partecipazione degli educatori è stata assidua e partecipata nonostante gli impegni didattici ed istituzionali. Si prospetta una eventuale creazione di uno sportello di ascolto per dare l’opportunità di coinvolgimento sia degli alunni che delle famiglie.

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