Calcio serie C, Catanzaro rimontato. Il Francavilla s’impone 3-2

CATANZARO – VIRTUS FRANCAVILLA 2-3
CATANZARO (3-4-3): Furlan; Celiento, Riggio, Nicoletti; Casoli, Maita, De Risio, Favalli (29’pt Posocco, 32’st 
Eklu); Ciccone (32’st Bianchimano), D’Ursi, Fischnaller. All. Auteri. A disp: Elezaj, Iuliano, Signorini, 
Nikolopoulos, Lame, Mittica, Figliomeni. 
VIRTUS FRANCAVILLA (3-5-2) : Nordi, Pino, Tiritiello (31’st Cason), Caporale (19’st Marino); Albertini, Gigliotti (31’st Pastore), Zenuni (37′ Vrdoljak), Folorunsho, Nunzella; Partipilo, Sarao. All. Trocini. A disp: 
Saloni, De Luca, Tchetchoua, Cavaliere, Corado, Puntoriere, Monaco 
MARCATORI : 8’pt Celiento (C); 10’pt Sarao (VF); 17’pt Fischnaller (C); 21’pt Sarao (VF); 32’st Zenuni (VF) 
AMMONITI: Nunzella, Ciccone, Zenuni, Casoli, Maita
ANGOLI: 13-3
NOTE: Paganti 1593, abbonati 1481, incasso di 26.569 euro. Arbitro: Di Graci di Como

Novantacinque minuti di buon agonismo e due gol non bastano al Catanzaro di Auteri per superare la coraggiosa Virtus Francavilla di Trocini: al “Ceravolo” finisce infatti due a tre per gli ospiti grazie alle reti di Celiento e Fischnaller per i giallorossi e di Sarao (doppietta) e Zenuni per i pugliesi. Uno scivolone che proprio non ci voleva, alla luce anche della vittoria della Juve Stabia nel big match incrociato del “Menti” contro il Trapani.

CRONACA – Confermate le attese della vigilia in casa giallorossa: i recuperati Figliomeni, Signorini e Bianchimano si accomodano in panchina, De Risio vince il ballottaggio con Iuliano al centro e tocca al trio Fischnaller – D’Ursi – Casoli sfidare la difesa biancazzurra. Una sola sorpresa sul fronte pugliese con il rientrante Pino titolare nel reparto arretrato e il classe ’88 Marino lasciato a riposo. In campo dal primo minuto solo due dei tanti ex – Nordi in porta, Sarao davanti -; prima dell’avvio un minuto di raccoglimento per le vittime del terremoto de L’Aquila del 2009.

Primo tempo – Partita che ci mette poco ad accendersi: la prima scintilla è di Celiento che approfitta di una dormita difensiva pugliese e capitalizza al massimo un cross dalla destra di De Risio, poi è Sarao al settimo a bucare Furlan – non esultando – svettando di testa su assist di Nunzella. Giallorossi che accusano il colpo per qualche minuto, poi si appoggiano alla velocità di D’Ursi per confezionare il nuovo sorpasso: il numero sette si invola come sette giorni fa a Cava, serve Fischnaller al centro e il tocco dell’altoatesino fa da ciliegina. L’asse tra i due sembra funzionare bene e il napoletano potrebbe poi anche dilagare al ventisettesimo – Nordi però si oppone – e qualche minuto dopo Favalli è costretto a lasciare il campo per un problema muscolare – al suo posto Posocco che inverte fascia con Casoli. La Virtus non molla e sotto la pioggia prova a reagire: è attenta però la retroguardia giallorossa che con Celiento e Riggio riesce a metterci una toppa.

Secondo tempo – Si torna in campo senza cambi e sono ancora le aquile ad avere il pallino del gioco: al settimo Fischnaller impegna severamente Nordi da fuori, poi al dodicesimo Casoli sfiora il sette con un bolide dalla distanza. E’ la Virtus però a trovare il jolly al ventesimo con un tiro di Sarao deviato quanto basta dalle gambe della difesa per superare Furlan: impressionante il peso dell’ex nell’economia del gioco biancazzurro, un elemento capace di fare reparto da solo e tagliare proprio contro il “suo” Catanzaro il traguardo delle dieci reti stagionali. Giallorossi che provano a rialzare la testa – dentro Bianchimano ed Eklu, fuori Ciccone e Posocco – ma qualcosa sembra inceppato ed è la Virtus a colpire di nuovo con una zampata dalla distanza di Zenuni. Due a tre e “Ceravolo” gelato. I minuti finali regalano poche occasioni agli uomini di casa per agguantare il pareggio: i cinque giri d’orologio finali scorrono veloci e nonostante il forcing arriva la sconfitta.

Gianfranco Giovene