Preso in flagranza a tranciare cavi di galleria, solo obbligo di firma

Convalidato l'arresto degli uomini della Polizia Stradale ma il giudice applica la sola misura di presentazione alla PG

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    E’ ancora una volta l’obbligo di firma la misura cautelare decisa per un 47enne catanzarese di etnia Rom che venerdì scorso era stato arrestato dagli uomini della Polizia Stradale in flagranza di reato, nell’intento di rubare cavi di rame da una galleria.

    Un furto che, se fosse andato a buon fine prima dell’arrivo degli uomini comandati dal primo dirigente Vincenzo Lombardo e dall’ ispettore superiore Leonardo Nosdeo, avrebbe provocato non pochi disagi e danni economici ingenti. 

    L’uomo infatti stava tentando di asportare il cablaggio elettrico di messa a terra dell’illuminazione della galleria “Santa Maria”, lungo la Strada Statale 106, direzione Crotone. Qualcuno si è accorto di quanto stava succedendo e ha avvisato la Polizia Stradale.  In pochi minuti gli agenti sono arrivati sul posto sorprendendo l’uomo che, chinato in un tombino di raccordo dell’illuminazione elettrica, alla vista dei poliziotti ha cercato di darsi alla fuga.  I poliziotti sono riusciti a bloccarlo non senza difficoltà e con qualche rischio  dovuto all’intenso e veloce traffico veicolare.

    Gli agenti avevano verificato che erano stati già sollevati due tombini di cemento lungo il tracciato del cablaggio ed era già iniziata l’opera di troncatura al fine di asportare i cavi.

    L’arresto è stato convalidato ma il giudice ha deciso che l’uomo poteva essere sottoposto alla misura dell’obbligo di firma.

    g.z.

     

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