Catanzaro Calcio, con la Virtus un ko duro da mandare giù

Domani la ripresa degli allenamenti. Da verificare tra gli altri le condizioni di Favalli

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    Fatica ad andare giù, in casa Catanzaro, il boccone amaro servito ieri dalla Virtus Francavilla. La sconfitta maturata sul terreno di casa del “Ceravolo” è arrivata infatti inaspettata per le aquile, protagoniste, contro i pugliesi, di una gara forse tra le più belle e ben giocate della stagione, non premiata però a dovere dal punto di vista del risultato. Sfortuna in abbondanza e qualche innegabile limite hanno tirato un brutto scherzo agli uomini di Auteri, costretti ora ad abbandonare definitivamente i sogni di vertice e a spostare l’obiettivo sulla complicata corsa alla seconda piazza del podio. Una «giornata storta» per dirla con le parole del tecnico giallorosso a fine gara, una «partita anormalissima» dalla quale il Catanzaro, pur brillando e convincendo nella manovra per almeno settanta minuti, è uscito a mani vuote, con le ossa rotte e con la conferma di dover ancora crescere a livello mentale.

    LIMITI – L’ottava sconfitta stagionale – che è poi la quarta nelle ultime sei partite e la terza dell’anno in casa dopo quelle contro Juve Stabia e Catania – ha di fatto certificato questo. Al di là di come siano arrivati i gol avversari – tra deviazioni e traiettorie “della domenica”, su cui però anche il portiere e la difesa non sono sembrati del tutto esenti da colpe – i giallorossi sono incappati nuovamente in un blackout di gestione, pecca non nuova in questo campionato, attribuibile evidentemente ad un deficit di personalità. Un fattore a cui già erano state ascritte altre rimonte con sorpasso subite in passato – dalle trasferte di Caserta e Trapani allo scivolone con il Catania davanti ad ottomila spettatori – ma anche i brividi delle ultime gare contro Casertana e Reggina e le forti difficoltà a riprendere in mano la gara dopo essere passati in svantaggio – missione riuscita finora solo con Bisceglie, Matera e Cavese nel girone di andata. Dopo il gol di Zenuni è certo mancata la reazione che ci si attendeva e su questo bisognerà lavorare anche perché il copione della gara contro la Virtus Francavilla – squadra quadrata, solida, e per nulla rinunciataria – è sembrato molto simile a quello di un potenziale turno playoff.

    RIPRESA – Domani la ripresa a Giovino: da verificare ci sono le condizioni di Favalli – uscito anzitempo dalla contesa contro i pugliesi per il riacutizzarsi di un problema al tallone accusato già in settimana – e toccherà fare il punto anche sullo stato dei vari Figliomeni, Signorini, Statella e Bianchimano, rimasti ai box o utilizzati con il contagocce da Auteri per il persistere di piccoli fastidi.

    Gianfranco Giovene

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