Tirocinanti della giustizia incontrano capo gabinetto Bonafede (video)

NiDIL CGIL, FeLSA CISL e UIL Temp della Calabria hanno consegnato al vice capo di gabinetto del Ministro della Giustizia, Leonardo Pucci, un documento congiunto sulla situazione di precarietà dei tirocinanti della giustizia, a margine del convegno sulla corruzione organizzato ieri nell’Ateneo catanzarese.

I tirocinanti coinvolti sono circa 800 ed operano negli Uffici delle Corti D’Appello, delle Procure, dei Giudici di Pace, della Giustizia minorile ed in altri uffici assimilati, supportandone da tempo le attività. Il loro impegno si protrae dal 2011, in particolare – per i cosiddetti ex art. 37 e UDP -, “con percorsi prorogati nel tempo e promossi direttamente dall’amministrazione ministeriale, ma anche attraverso l’inserimento di ulteriore forza lavoro con il bando regionale che oggi rappresenta l’unica fonte di rendita per centinaia di famiglie”. 

A seguito dello sblocco avviato dal Governo per le procedure di reclutamento, a causa dei pensionamenti ordinari e di quelli conseguenti all’applicazione della cosiddetta “Quota 100”, i Sindacati chiedono che il Ministero attinga anche dal bacino dei precari della Giustizia, “lavoratori qualificati – si legge nel documento – che già operano all’interno dell’amministrazione giudiziaria”.

Daniela Amatruda