All Inclusive, undici condanne in Appello. Sconti di pena

Questa mattina gli 11 imputati si sono presentati davanti alla Corte di Appello di Catanzaro

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    Operazione All Inclusive: questa mattina gli 11 imputati si sono presentati davanti alla Corte di Appello di Catanzaro per il secondo grado di giudizio. Le 11 persone sono accusate di organizzazione di traffico di sostanze stupefacenti in tutta la regione. Gli imputati difesi dagli avvocati Antonio Lomonaco, Francesco Catanzaro, Antonello Talerico, Antonio Rania, Nicola Cantafora, Piero Mancuso, Gambardella, Gregorio Viscomi e Maurizio Belmonte, hanno avuto sconti di pena per i reati a loro ascritti. La Corte di appello di Catanzaro, con il presidente Caterina Capitò, ha riformato la sentenza emessa dal Tribunale collegiale il 26 gennaio 2017, rideterminando così le pene: per Russo Giovanni 5 anni e 4 mesi di reclusione; per l’ex appuntato dei carabinieri, Mario Russo, a un anno e 11 mesi di reclusione; Antonio Scozzafava 4 anni e 8 mesi di reclusione; Liciu Gheorghe 1 anno e due mesi di reclusione: Domenico Rubino 2 anni, 8 mesi e 10mila euro di multa; Alessio Gennaro Spagnolo 4 anni di reclusione e 2mila euro di multa; Antonio Gualtieri 2 anni, 8 mesi ,venti giorni di reclusione e 700 euro di multa; Massimo Purcaro 3 anni, quattro mesi e 600 di multa; Giuseppe Barbuto, tre anni, 4 mesi di reclusione e 2.200 euro di multa; Maurizio Colicchia 1 anno e tre mesi di reclusione e 2.150 di multa; Santo Grande 1 anno, 3 mesi di reclusione e 2.150 di multa. La stessa Corte di Appello revoca l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e l’interdizione legale irrogata con la sentenza impugnata e applica interdizione temporanea ai pubblici uffici per la durata di 5 anni a Russo Giovanni, Antonio Scozzafava e Alessio Gennaro Spagnolo. Revoca, inoltre, la sanzione del ritiro di patente per Gualtieri e Barbuto.

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