Riccio: ‘Perché il sindaco ha smesso di innamorarsi della Marina?’

Il consigliere comunale Eugenio Ricchio racconta le cose che secondo lui il sindaco Sergio Abramo starebbe trascurando nel quartiere marinaro


“C’era una volta… Iniziano tutte così le favole, poi molte finiscono con il ‘vissero felici e contenti’. Molte ma non tutte. Non quella che il sindaco Abramo aveva iniziato a scrivere per il quartiere marinaro e che si sta trasformando invece un film dell’horror”. Lo scrive in una nota il consigliere comunale di Catanzaro Eugenio Riccio.

“Ci chiediamo – aggiunge Riccio – se il centro storico sta morendo e nel quartiere marinaro regna l’anarchia, se le periferie soffrono, i cimiteri sono diventati pericolosi per chi è costretto a porgere l’ultimo saluto ai suoi congiunti, chi è che sta governando questa città? Forse scopriremo, grazie alla scienza che ci ha rivelato l’esistenza del buco nero, che proprio in quel buco nero è finita la capacità politica e amministrativa di un sindaco Abramo consumato e consunto al punto da rinunciare anche ad una nuova campagna elettorale per sé. E’ brutto fare la lista della massaia, ce ne rendiamo conto, ma solo così, con questo impatto, alla gente restano impressi i concetti sintetizzabili tutti in un ‘Per Abramo Catanzaro non è più una città d’aMare’. Ma neanche da governare. Con il ‘suo’ quartiere marinaro che affoga nel degrado e nel caos.

E allora diciamolo con chiarezza:

  1. lavori completamento porto: in alto mare;
  2. degrado pineta Giovino
  3. degrado lungomare Giovino e marina
  4. degrado Piazza Dogana
  5. problematica sicurezza e criminalità mai affrontata
  6. problematica traffico e mancanza di segnaletica (lido nei fine settimana è completamente bloccata con via Torrazzo che diventa un parcheggio abusivo che di fatto tiene in ostaggio un intero quartiere)
  7. problematica depuratore e sistema depurazione nel suo complesso
  8. rotatoria di Giovino, una barzelletta
  9. problematica sicurezza pedonale viale Crotone
  10. totale assenza della polizia locale
  11. massiccia presenza di abusivismo commerciale
  12. mancata realizzazione del secondo centro raccolta (isola ecologica)
  13. mancato livellamento della spiaggia per una migliore fruizione da parte dei cittadini
  14. inaccessibilità al mare lungo le spiagge di Bellino
  15. mancanza totale di programmazione turistica con la cancellazione del chiosco della Proloco che sarà affidato ai privati
  16. pericolosità alveo fiumarella
  17. Fosso Barbaruzza con sversamenti continui di acque nere sulla spiaggia ed in mare
  18. mancato o parziale funzionamento della videosorveglianza in alcuni punti strategici del quartiere
  19. mancato adeguamento delle strutture balneari al piano spiaggia comunale con ennesime deroghe
  20. piano spiaggia comunale e spiagge libere
  21. mancata acquisizione ex cinema orso

La crescita economica e sociale del quartiere marinaro – scrive il consigliere – così come del centro storico della città e di tutto il capoluogo, va guidata e accompagnata da iniziative a sostegno degli imprenditori, soprattutto giovani, che investono nella città stessa. La movida e la presenza degli studenti universitari nel quartiere sono una possibilità di crescita economica per tutta la città e il suo comprensorio e vanno quindi governate e sostenute.

Il sindaco Abramo continua a parlare di progetti futuri  solo perché ha perso di vista la bussola della quotidianità.

E’ da questo che si distingue un bravo da un cattivo amministratore , da  una corretta gestione dell’oggi con la risoluzione di tante piccole problematiche determinano in positivo, se risolte, o in negativo, se non risolte, la qualità della vita dei cittadini

Nel prendere atto che ad oggi, malgrado l’incalzare della stagione estiva, l’amministrazione comunale sembra non avere ancora programmato “nulla” per il suo quartiere marinaro, ci prenderemo l’onere, nei prossimi giorni, di analizzare punto per punto tutte le problematiche chiamando a risponderne alla Città il responsabile unico: il sindaco di Catanzaro”.