Oss della graduatoria a tempo indeterminato alzano la voce

Chiedono incontro, chiedono di più 

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    Gli Oss della graduatoria a tempo indeterminato di Catanzaro e Reggio Calabria alzano la voce. E chiedono chiarimenti. Di più. Chiedono un incontro per capire di più. Loro sono un gruppo di operatori socio sanitari risultati idonei al concorso pubblico a Catanzaro (173) e a Rc (90). Secondo quanto scritto in una loro nota stampa: “Con l’entrata in vigore del decreto Calabria e lo sblocco del turn over anche per le regioni in piano di rientro, numerosi articoli e un’intervista al Generale Cotticelli si aveva avuto la conferma, a breve, dello scorrimento delle graduatorie. Con una Pec del 27 giugno 2019 tutte le Ao e Asp della Calabria hanno ricevuto delle direttive del commissario Cotticelli a procedere alle assunzioni e non prorogare gli Oss a tempo determinato “in presenza di graduatorie valide”, oltre a ciò anche il blocco dell’espletamento di altri concorsi Oss fino a quando non verranno esaurite le due graduatorie. Con fare lesto e subdolo in data 28 giugno 2019 viene inviata un’altra Pc con “nota di variazione” Dove viene eliminata la parte che indica” scorrimento graduatorie valide, favorendo così la proroga solo degli Oss a tempo determinato fino al 31 dicembre 2019 e garantendo così i LEA e il fabbisogno 2019/2020, eludendo però quella che è la normativa vigente: Art 36, comma 2 del D.L.gs 165/2001, modificato dall’art. 4, comma1, lettera a-bis, del D.L. 101/2013, convertito con modificazioni dalla L. 125/2013, che dispone: “per prevenire fenomeni di precariato, le amministrazioni pubbliche, nel rispetto delle disposizioni del presente articolo, sottoscrivono contratti a tempo determinato con vincitori e gli idonei delle proprie graduatorie vigenti per concorsi pubblici a tempo determinato. E’ consentita l’applicazione dell’art. 3, comma 61, terzo periodo della legge 24 dicembre 2003 n.350 fermo restando la salvaguardia della posizione occupata nella graduatoria dai vincitori e dagli idonei per le assunzioni a tempo indeterminato” come disposto D.lsg 165/2001”. Inoltre nella stessa nota si autorizza l’espletamento dei concorsi Oss già firmati dall’ex Commissario Scura, con ulteriore dispendio di soldi pubblici. Così facendo ogni amministrazione potrà scorrere la propria graduatoria lasciandoci dimenticati nel limbo, creando così altre graduatorie di ” poveri disperati”. Nel frattempo è stata appena pubblicata una nuova graduatoria di 281 Oss a Vibo Valentia. La sentenza TAR Calabria n. 235/2019 indica, vista la situazione attuale di grave deficit in cui versa la sanità calabrese, di reperire le risorse atte a garantire i LEA attraverso lo scorrimento delle graduatorie valide e di pari profilo richiesto, posticipando l’espletamento di nuove procedure concorsuali, accelerando cosi i tempi di assunzione senza rischiare di incorrere in probabili ricorsi e immettendo cosi forza nuova nelle Strutture Ospedaliere vista la grave carenza di personale senza spendere ulteriori risorse pubbliche”. Ciò che il gruppo Oss chiede, in sostanza, “è il blocco di tutti i nuovi concorsi Oss – si legge nella nota – e nell’immediatezza lo scorrimento delle graduatorie di Catanzaro e Reggio Calabria, iniziando da quella più vecchia, cioè Reggio Calabria, attraverso la copertura dei posti del Dca Scura e nuove assunzioni per quota 100, tutto ciò per fronteggiare la carenza di personale. Sebbene la legge sia chiara in merito, stanno forzando i limiti. Tutto questo appare contraddittorio, cioè che le aziende anziché attingere alle graduatorie esistenti e valide perdono tempo e risorse, nonostante le varie diffide”.

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