Maison de la danse, lo spettacolo di fine anno è magnifico (video)

Ancora forti emozioni LE FOTO

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    Che gli spettacoli di fine anno della “Maison de la danse” riescano a regalare sempre forti emozioni è ormai risaputo. Che i ragazzi della scuola di danza diretta da Iole Zampina siano addirittura capaci di portare in scena un musical come “Notre Dame de Paris”, coreografando le più belle ballate del capolavoro firmato da Riccardo Cocciante, senza far rimpiangere gli allestimenti e il corpo di ballo del kolossal prodotto in Italia dal compianto David Zard, è stata una piacevole sorpresa. In un Teatro Politeama gremito, il saggio degli allievi, non solo quelli della storica scuola presente a Squillace lido ma anche quelli della “Nouvelle maison de la danse”, da quest’anno attiva a Catanzaro marina, è stato diviso in due momenti. Presentato con grande professionalità, seppur alla prima esperienza, da Melania Melino, la prima parte ha visto l’esibizione di tutti i ragazzi che hanno presentato al pubblico quanto di buono studiato nei vari corsi (classico, moderno, hip hop…). Nella seconda l’omaggio all’opera di Victor Hugo preceduta da una proiezione (il video è stato realizzato da Pasquale Giovannini) in cui tutti i personaggi principali, da Frollo ad Esmeralda, da Quasimodo a Febo, sono stati svelati attraverso un racconto cinematografico che ha immediatamente svelato i ballerini interpreti dei vari ruoli, rievocando le location di una Parigi di fine ‘400. Tutto ben riuscito: belle le coreografie, ideate dai bravissimi Roberta Passafaro, Alessandro Fiorentino e Ilaria Badolato, ben fatti i costumi, suggestive le proiezioni. Tanto che la storia danzata si dipana senza nessun momento di stanchezza che pur una trama abbastanza complessa avrebbe potuto causare. Ne vien fuori uno spettacolo molto suggestivo al quale rendono giustizia gli applausi finali. Molti dei quali, oltre agli artisti e ai coreografi già citati, vanno proprio a Iole Zampina che, negli anni, è riuscita a creare una realtà solida nel mondo della danza calabrese,  raggiungendo traguardi davvero notevoli. Merito anche di un gruppo formato da tanti eccellenti professionisti come Simona Zampina e Gorane Ugarte. Da citare, infine, la regia di Philippe Chochon, sempre capace di esaltare la bravura degli artisti in scena.

     

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