L’ex presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, torna in campo

Stando a quanto dichiarato stamattina a Radio Crt, nel corso di un’intervista rilasciata al giornalista Ugo Floro

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    “Sono spinto a fare una lista. Ma la faccio in base alla figura del presidente. Se c’è una figura che convince la faccio, diversamente no”. Ha le idee chiare l’ex presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, che a Radio Crt nel corso di un’intervista rilasciata al giornalista Ugo Floro, ha ufficializzato il suo ritorno sulla scena politica. Né Occhiuto, né Oliverio? “Non voglio fare nomi. Occhiuto è escluso. Se mi va bene il candidato del centrosinistra, con entusiasmo, darò il mio contributo. Mi piange il cuore – dice Loiero – nel veder morire il centrosinistra. Per questo sono intenzionato a dare il mio contributo e a formare una lista da presentare alle prossime elezioni regionali”. Sulle possibili candidature alla carica di governatore di Mario Oliverio e Mario Occhiuto, anche alla luce dei rispettivi problemi giudiziari, Loiero ha detto di non capire “perché bisogna anteporre a tutti i costi il proprio io, rispetto ad una situazione economica e sociale della Calabria che più drammatica non potrebbe essere. In una situazione del genere, un certo narcisismo dovrebbe venire meno, perché le emergenze sono tantissime. C’è il rischio che Occhiuto e Oliverio si trascinino dietro certi loro problemi, e questo sarebbe un danno per la nostra regione. Ognuno la può pensare come vuole, però, posso dire che la situazione della Regione è come lo era nel dopoguerra. Certo nel dopoguerra mancava il pane e, nel tempo, certi bisogni sono stati soddisfatti. Ma, mentre c’è un Nord che è andato avanti dove sono stati rispettati – ad esempio – i Lea, i livelli di assistenza che la Costituzione vuole uguali in tutti i territori, al Sud non avviene. Davanti a questi temi, bisognerebbe farsi un esame di coscienza”.

    Alessia Burdino

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