Videosorveglianza dello stadio Ceravolo non a norma

La questura scrive al Comune e intima la scadenza del 20 agosto per mettere impianto in regola COMUNE RASSICURA: TUTTO SARA' OK PER IL 20 AGOSTO

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    Di Giulia Zampina 

    È dello scorso 27 giugno la lettera con la quale la Questura di Catanzaro ha notificato al Comune di Catanzaro come primo interessato in quanto proprietario dell’impianto, e poi al Prefetto e all’Us Catanzaro, per conoscenza, una sorta di diffida ad ottemperare entro una certa data, alla necessità di adeguare lo Stadio Nicola Ceravolo, alle norme di sicurezza previste dal DM 06/06/2005 e dalla nota 555/ONMS/183/2016. Secondo quanto scritto infatti gli impianti di sicurezza e video sorveglianza del Ceravolo non rispetterebbero i criteri previsti specificatamente dalle norme in materia di video sorveglianza, in particolare per ciò che concerne, si legge “un adeguato governo dell’ordine pubblico”. Nella nota, giunta comunque a campionato e playoff terminati, si fa riferimento alla necessità di giocare a porte chiuse e comunque all’obbligo di ottemperare entro e non oltre il 20 agosto.

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