Eat&meet, la cucina etnica arriva a domicilio

Da un’idea di sei giovani under 35 nasce un progetto che coniuga sapori e saperi da tutto il mondo 

Più informazioni su


    Di Giulia Zampina 

    La cucina, intesa in senso esperenziale,significa stare insieme, ma soprattutto imparare. L’arte culinaria è cultura e conoscenza e socialità. Con questo spirito nel 2015 è nato Eat&Meet- social eating” è un progetto di social eating interculturale della cooperativa sociale Meet Project.
    Meet Project dall’idea di sei calabresi under 35,  e diventa una cooperativa sociale nel dicembre 2016 in seguito alla partecipazione al bando Coop Startup Calabria promosso da Legacoop, Coopfond e Regione Calabria.
    MEET Project vuole promuovere il dialogo interculturale, l’integrazione dei cittadini stranieri, favorire la contaminazione di idee, competenze e abilità fra italiani e stranieri. 
    “Operando nel settore immigrazione  – dicono i promotori -con il nostro lavoro ci facciamo promotori della valorizzazione delle diverse culture, dell’incontro e del dialogo interculturale. Abbiamo avuto modo di approfondire la conoscenza delle diverse culture anche a tavola, gustando piatti tipici preparati da amici stranieri, ritrovandoci a tavola a condividere cene persiane, senegalesi e calabresi. Da queste interessanti esperienze culinarie è nata l’idea di Eat&Meet.
    La mission del progetto è di realizzare cene interculturali che arricchiscano i partecipanti sia nel loro appetito fisico che intellettuale e culturale, accrescendo la conoscenza delle condizioni e dei motivi alla base delle migrazioni.
    Pensiamo che la casa, la tipica casa italiana, abbia le caratteristiche adatte a interpretare il concetto di accoglienza e che il cibo sia in sé un veicolo di socializzazione e conoscenza reciproca; mettendo insieme questi due elementi, Eat&Meet si posiziona come un progetto di social eating interculturale.
    MEET Project fa da intermediario fra cookers e eaters, supportando la realizzazione dell’evento in termini organizzativi e logistici, agevolando la procedura di pagamento e garantendo che tutti i cuochi siano affidabili in termini di possesso della certificazione HACCP, di somministrazione alimentare e di qualità della materia prima utilizzata per la cucina. Inoltre, interviene a supporto del cuoco durante la cena (lavaggio piatti, pulizia generale), oltre che per dare un contributo in termini di conoscenza e diffusione della mission aziendale e del progetto.
    Chi ci contatta ha la possibilità, dopo aver visionato i menù sulla nostra pagina, di scegliere, per il momento, tra cucina persiana, senegalese o cubana. Chi decide di ospitare una cena etnica in casa propria non deve preoccuparsi di nulla, se non di affidare la propria cucina e il proprio palato nelle mani del nostro cuoco. Il cuoco e l’aiuto cuoco arriveranno nel pomeriggio con la spesa, prepareranno i piatti e li serviranno, provvedendo anche alla pulizia della cucina.
    Tutti noi teniamo a che le cene siano un momento di benessere per tutti, per questo motivo abbiamo stipulato un’assicurazione”. E la cena può diventare esperienza Fino in fondo perché “Ospitare nella propria casa una cena con Eat&Meet da’ l’opportunità di ascoltare racconti di culture sconosciute, conoscere sapori, segreti e tradizioni culinarie di un altro popolo, e guardare da una nuova prospettiva il mondo e le persone che oggi ci circondano”. Il progetto è chiaramente anche social “Sulla pagina facebook Eat&Meet social eating interculturale è possibile trovare tutti i dettagli per organizzare una cena e per richiedente informazioni”.

    Più informazioni su