Lo Stop c’è. Ma non si vede. Caos e pericolo

Tra due zone adibite a parcheggio. La confusione aumenta nei giorni del mercato rionale 

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    Si ripresenta la problematica data dalla segnaletica di uno “stop” oramai non più visibile, causando rischi per la sicurezza delle persone e disagi al traffico stradale. E’ quanto accade nella parte di strada che dallo spiazzo adibito a parcheggio pubblico, sempre facente parte di via Lungomare Stefano Pugliese (vicino la piccola “giostra” in zona porto) , porta direttamente in Via Niccoloso da Recco.

    Lo “stop” in questione, oramai non più visibile, s’inserisce fra due zone adibite a parcheggio, da ciò la poca attenzione di alcuni automobilisti che vi parcheggiano la macchina senza badare che in effetti trattasi di uno “stop” e non del proseguo del posteggio. Probabilmente, per chi non conosce il luogo e non avendo contezza dello stop, potrebbe sussistere la possibilità di commettere errore, ma, per chi invece ha dimestichezza della zona, subentra negligenza e menefreghismo.

    Occupare quello “stop” , significa causare notevoli difficoltà al normale traffico veicolare, poiché per immettersi in Via Niccoloso da Recco, si è costretti ad aggirare completamente l’intero parcheggio e sovente, a causa del gran numero di macchine, il passaggio non è nemmeno completamente libero. Particolare difficoltà nel giorno deputato al mercatino rionale, quando il traffico aumenta ed anche il numero delle macchine, tant’è che la medesima situazione accade nell’altro “stop” posto a poca distanza, infatti entrambi vengono quasi invasi dalle macchine o come prima accennato completamente occupati. La pitturazione della segnaletica andrebbe certamente ripristinata per meglio delineare e differenziare la “zona parcheggio” da quella veicolare, evitando così l’inosservanza delle regole. Tale problematica, non è da sottovalutare, ciò potrebbe rendere difficoltoso anche il passaggio di ambulanze costrette a fare il giro, perdendo tempo prezioso nelle attività di soccorso. La segnaletica in questione, si ribadisce, riguarda uno stato di “stop stradale”, si presume pertanto che la sua visibilità si renda importante e necessaria.

    Elisa Giovene

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