Us, inizio tosto. Mercato: Nicastro cosa fatta, Fulginati ci (ri)pensa

Auteri parla del calendario: 'Prima o poi bisogna incontrarle tutte' IL CALENDARIO DEI GIALLOROSSI 

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    di Gianfranco Giovene

    Un avvio non troppo semplice. Ha detto Teramo l’urna romana dei calendari sentenziando per i giallorossi un inizio casalingo impegnativo contro una delle squadre sulla carta più ostiche del girone. Saranno gli ex Ilari ed Infantino, il neo biancorosso Arrigoni, la vecchia conoscenza di qualche mercato fa Cianci e un tecnico esperto come Tedino i primi avversari dell’anno per Auteri e i suoi. Proprio l’allenatore delle aquile, subito dopo l’ufficialità si è espresso così. «Prima o poi bisognerà affrontarle tutte – ha detto – l’importante è che si inizi subito». Cammino che proseguirà poi con Bisceglie, Monopoli e Sicula Leonzio mentre i derby sono fissati alla nona al “Granillo” contro la Reggina, alla dodicesima in casa contro il Rende e alla sedicesima al “Razza” contro la Vibonese. Corazzata Bari che si affronterà in trasferta al turno undici, Catania invece tra le mura amiche al quindici.

    MERCATO – Inevitabile però che le attenzioni siano tutte rivolte al cantiere del mercato, ancora bello che aperto, tra nodi e qualche grana. Nicastro è affare fatto per l’attacco – triennale e prossimo sbarco in ritiro – mentre l’operazione Fulginati per la porta sarebbe stata al momento congelata, complice qualche dubbio di troppo manifestato in extremis dallo stesso circa il trasferimento. L’opera di persuasione sembrerebbe già partita ma il nuovo inghippo avrebbe convinto il club a cautelarsi e a mantenere caldo anche il poker di piste ulteriori già tracciate: da Pisseri a Perucchini, passando per Di Gennaro e Marchegiani, oltre che per Alberto Pelagotti, svincolato dopo le trentasette presenze della scorsa stagione con l’Arezzo ed oggetto di recente sondaggio. Certo l’addio di Pambianchi – accordo con la Virtus Francavilla per un biennale – e ci sarebbe un capitolo aperto con il Lecco per Nicoletti: due operaziono in uscita a cui è facile prevedere faranno seguito altri due passi in entrata: Gatti sarà utile per le seconde linee, Ligi o Pergreffi invece per la casella titolare. In attacco resta da capire la posizione di Giannone mentre in entrata si continua a seguire Paponi – dato da radiomercato anche nel mirino del Piacenza – e stuzzicherebbe l’idea Fella, in brillante doppia cifra lo scorso anno con la maglia della Cavese. Sorpresa D’Ursi che quest’oggi si è ripresentato in ritiro: solo una questione formale per lui, un addio probabilmente troppo affrettato. Il suo passaggio al Napoli e poi al Bari non è certo in discussione, ma tempo al tempo.

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