Fare per Catanzaro lancia ‘Adotta una pensilina’

'Un modello di marketing tanto semplice quanto rivoluzionario che catturerebbe la curiosità e l’interesse di migliaia di persone ogni giorno'

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    #fareperCatanzaro lancia per Catanzaro, con il suo capogruppo Sergio Costanzo, durante l’ultimo Consiglio Comunale, “Adotta una pensilina”. Una formula innovativa di comunicazione e marketing già sperimentata in altre città dall’azienda fiorentina LMF Italia. Le fermate, anche in prossimità di esercizi, potrebbero essere identificate (sulla cresta della palina/pensilina) non solo con il nome della località ma anche con quello dei finanziatori che l’hanno “adottata”.

    La fermata personalizzata diventerebbe così un punto di riferimento, un “segnale” urbano, un “medium” che fa notizia perché entra a far parte del dizionario del passeggero e lo aiuta a riconoscere meglio ed in modo univoco le fermate degli autobus che con questa idea acquisterebbero maggiore identificabilità. Adotta la tua fermata sarebbe quindi un modello di marketing tanto semplice quanto rivoluzionario che catturerebbe l’attenzione, la curiosità e l’interesse di migliaia di persone ogni giorno. L’iniziativa, inoltre, sarebbe vantaggiosa per gli utilizzatori del servizio di trasporto che avrebbero a disposizione un “punto di interesse” con una visibilità fisica su paline e mappe cartacee e virtuale su alcune piattaforme web e moderne mappe elettroniche come le app per smartphone (Come ad esempio la collaborazione tra LMF Italia e Macnil – Gruppo Zucchetti – che nell’app info smartcity offre sugli smartphone gli orari in tempo reale degli autobus, informazioni sulle linee etc.); per gli sponsor adottare una fermata dei bus AMC Spa significherebbe disporre di un canale promozionale efficace e a basso costo; per la città migliorare il decoro e la manutenzione di manufatti urbani grazie alla sinergia pubblico-privato”. “L’esperienze a Napoli, Firenze, Prato dimostrano quanto il trasporto pubblico sia importante per il territorio” Nonostante la crisi del mercato gli imprenditori diventerebbero parte attiva del servizio pubblico e la condivisione di questo progetto sarebbe un mezzo utile per costruire il futuro di una città sempre più smart.

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