Sabbia trasportata abusivamente, sequestro eseguito dai Carabinieri

I carabinieri della stazione di Badolato hanno verificato che alcuni operai non hanno rispettato le regole dello smaltimento. Il fatti nel porto della cittadina del Catanzarese

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    DI Giulia Zampina 

    Erano stati già insospettiti nei giorni scorsi durante le attività di controllo del territorio i carabinieri della stazione di Badolato, agli ordini del maresciallo Luca Massaro. Insospettiti da quegli strani movimenti al punto che hanno voluto vederci chiaro. E non sbagliavano i militari, infatti questa mattina hanno sequestrato circa 8.000 metri cubi di sabbia spostata senza alcuna autorizzazione da un luogo all’altro del porto di Badolato.

    I due operai, trovati nell’intento di  portare la sabbia in un’area demaniale lontana dalla zona dove si stanno eseguendo dei lavori, tra le altre cose hanno ostruito la foce del fiume. La sabbia accumulata infatti doveva essere smaltita seguendo una procedura prevista per legge, dai controlli effettuati invece lo spostamento era stato predisposto arbitrariamente per creare spazio laddove la sabbia era stata depositata al momento della rimozione, in attesa di essere smaltita secondo le norme previste.

    I carabinieri di Badolato hanno preceduto al sequestro, coadiuvati nei controlli dall’ufficio tecnico che ha confermato l’assenza di qualsiasi autorizzazione per l’occupazione di quell’area demaniale. Secondo gli accertamenti la sabbia veniva traslata dall’area interna al porto ove era stata precedentemente accumulata, all’area esterna al perimetro del porto, di fatto occupando abusivamente demanio marittimo, occludendo parzialmente la foce del fiume Gallipari, e deturpando la bellezza naturalistica dei luoghi.

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