Ruota panoramica, l’assessore Cardamone replica a Marsico

'Il Comune di Catanzaro non ha speso un centesimo. L'Amministrazione comunale è sempre stata aperta e disponibile alle sue proposte come a quelle della sua intera famiglia'. LO SFOGO DI ELVIO MARSICO

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    “In merito alle dichiarazioni rilasciate dal signor Elvio Marsico sull’installazione della ruota panoramica nel quartiere Lido, occorre precisare che l’Amministrazione comunale, già due anni fa, ha iniziato a valutare tutte le possibili soluzioni al fine di ospitare un’attrattiva in grado di generare un positivo ritorno per il territorio. Nulla è stato negato alla famiglia Marsico, anzi, dietro ogni loro richiesta di incontro, sono stati sempre ricevuti ed invitati a formulare eventuali proposte mirate a raggiungere gli obiettivi preposti dall’amministrazione per attività da sviluppare durante tutto l’anno”.

    Lo scrive l’assessore alla Cultura del Comune di Catanzaro, Ivan Cardamone. “Un dato incontrovertibile è che il signor Elvio Marsico, per sua stessa ammissione, non ha nella propria disponibilità aziendale una ruota panoramica. Quindi, quale danno la politica o l’Amministrazione comunale gli ha arrecato? Credo piuttosto che, da più parti – prosegue Cardamone – si sia cercato di impedire in ogni modo che questa attrazione giungesse a Catanzaro. Perché privare la città di simili opportunità? Perché impedire che Catanzaro sia meta di nuove iniziative che spesso ammiriamo altrove? Perché l’Amministrazione comunale avrebbe dovuto negare l’autorizzazione ad una attività di tale portata non sussistendone motivo? Iniziativa a costo zero per le casse comunali, contrariamente a quanto dichiarato dal signor Elvio Marsico rispetto al presunto pagamento di un servizio di vigilanza. Niente di più falso, il Comune di Catanzaro non ha speso un centesimo.

    E’ utile specificare che l’installazione di una ruota panoramica – aggiunge – è attività di trattenimento del cosiddetto “spettacolo viaggiante” per il cui esercizio il gestore deve essere in possesso di apposita licenza valida si tutto il territorio nazionale. Nel caso di specie, il gestore dell’attrazione, titolare di regolare licenza, ha fatto richiesta tramite sportello Suap di esercitare attività temporanea, allegando tutti i documenti previsti per legge e le relative relazioni tecniche ed illustrative asseverate, come da normativa, atte a dimostrare la sussistenza dei requisiti. Pertanto, la concessione da parte del Comune di Catanzaro, che tra l’altro ha acquisito il parere della Commissione Comunale di Vigilanza, non dovuto ma ugualmente richiesto, ed una relazione geologica e di fattibilità, è arrivata al termine di un dettagliato iter burocratico susseguente ad una valutazione di merito della proposta. Spero, dunque, che il signor Elvio Marsico possa ravvedersi riguardo alle proprie dichiarazioni rilasciate sui social, dal momento che l’Amministrazione comunale è sempre stata aperta e disponibile alle sue proposte come a quelle dell’intera famiglia Marsico, operante da anni nella nostra città, riscontrando da sempre la massima collaborazione da parte della istituzione comunale.
    Ritengo che su questa vicenda si siano fatte troppe parole e polemiche, in alcuni casi sfociate in affermazioni sui social a limite della diffamazione. L’auspicio – conclude Cardamone – è che gli animi possano rasserenarsi e la città riesca a godere di simili attrattive che, in maniera integrata con le realtà locali, potranno rafforzare l’offerta e l’appeal della città di Catanzaro”.

     

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