Catanzaro, quota 2000 raggiunta e Teramo nel mirino

di Gianfranco Giovene

E’ stato centrato al fotofinish, proprio al penultimo giorno di campagna, l’obiettivo dei duemila abbonamenti stagionali per il Catanzaro. L’impennata di entusiasmo post presentazione – la cui eco si è avvertita forte, in via Gioacchino da Fiore, anche nella giornata di oggi – ha dunque portato i frutti sperati con quasi cinquecento tessere staccate nel giro di sole quarantott’ore. Proprio a quota duemila la società aveva fissato l’asticella ad apertura di campagna – stuzzicando anche un po’ la piazza – e il suo raggiungimento offre ora la possibilità di poter contare su uno zoccolo duro di tutto rispetto in fatto di presenze allo stadio per la prossima stagione e su un tesoretto niente male da aggiungere a bilancio. Buone notizie insomma, che certo fanno bene in vista dell’esordio casalingo di domenica contro il Teramo. E se la testa del gruppo è già all’impegno del weekend – è proseguita anche oggi, a Giovino, la fase di studio generale – quella del club non si allontana troppo dal mercato che resta in queste ore di attualità nonostante la conclamata volontà di non affrettare troppo gli eventi.

MERCATO – Facile che per le ultime entrate si debba attendere ancora – la cicogna con nel panno l’attaccante (Bianchimano e Gondo favoriti, Montalto il desiderio, Calaiò la suggestione) e il difensore mancino (Pergreffi) a completamento dei ranghi potrebbe giungere a destinazione sul finire della sessione – mentre in uscita le bocce potrebbero presto ricominciare a muoversi. E’ il caso di Nicoletti, promesso al Cesena in una prima fase, poi fatto entrare in un quadro più ampio di accordo con il Monopoli per arrivare a Donnarumma, occasione last minute e fuori dai programmi originari che i giallorossi vorrebbero comunque provare a cogliere, nonostante sulla sinistra di centrocampo ci sia già parecchio materiale a disposizione. La proposta giallorossa è quella di uno scambio con l’ex Crotone che si trasferirebbe in Puglia con la formula del prestito secco e l’esterno delle gabbianelle che invece approderebbe alla corte di Auteri a titolo definitivo: accordo giudicato per ora troppo “pendente” dal Monopoli che in queste ore avrebbe manifestato la volontà di portare la bilancia un po’ più in parità magari realizzando qualcosa dalla cessione del suo elemento. Su questo logicamente si lavorerà – la deadline definitiva è fissata per il weekend – e se i tasselli non dovessero collimare Nicoletti avrà il via libera per raggiungere Modesto a Cesena.

VERSO IL TERAMO – Intanto, ad avvicinare un po’ di più la “prima” di campionato ci pensano le designazioni arbitrali. A dirigere la gara di domenica, la prima del torneo per i giallorossi, sarà il signor Pashuku di Albano Laziale con assistenti Rinaldi e Yoshikawa. Un solo precedente con le aquile per l’arbitro: l’amaro Melfi-Catanzaro del marzo 2017 terminato uno a zero.