Catanzaro, vicina a positiva conclusione la vertenza Home Care Premium

Gli ausiliari ricevuti questa mattina da Inps e Asp

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    Gli ausiliari ricevuti questa mattina da Inps e Asp Dopo un incontro avuto questa mattina alla sede regionale dell’Inps, sembra vicina a una positiva conclusione la vicenda dei sedici ausiliari Oss della Cooperativa Multiservizi impiegati nel progetto Home Care Premium dell’Inps per tre anni, il cui servizio è terminato il 30 giugno 2019 per la rinuncia del Comune e dell’Asp, partner del progetto che prevedeva l’assistenza domiciliare di soggetti non autosufficienti. Come più volte riferito, la cooperativa non riceve rimesse da parte dell’Asp da tempo, e i sedici operatori non ricevono le spettanze loro dovute dal settembre 2018.

    Dopo molte pressioni e incontri con l’Asp, la loro diretta interlocutrice, erano riusciti a farsi deliberare, in data 1 luglio 2019, la liquidazione di quattro mesi di lavoro, da settembre a dicembre 2018. La delibera dell’Azienda sanitaria era però rimasta lettera morta, poiché l’ente erogatore, l’Inps, non liquidava, coma non ha ancora liquidato, la somma per un difetto di rendicontazione da parte dell’Asp. La vicenda si è trascinata per tutta l’estate, con un continuo rimbalzo di palla tra Azienda sanitaria e Istituto di previdenza, con la continua sollecitazione da parte del presidente della Cooperativa, Rosario Riccelli, la cui penultima mossa, ieri, è stata quella di investire della questione la segreteria della direzione centrale dell’Inps inviandole un promemoria. L’Inps tra l’altro si dichiarava non abilitata a parlare con gli ausiliari in quanto la loro interfaccia diretta era l’Asp, che dopo avere pubblicato la delibera che autorizzava la liquidazione riteneva di avere svolto ogni passo. Insomma, un meccanismo burocratico micidiale per le finanze personali e familiari dei sedici ausiliari. Passata la pausa agostana, sono ritornati alla carica.

    Stamani sono ritornati all’Inps, hanno parlato con tre dirigenti dell’Istituto, hanno avuto rassicurazioni per una celere definizione degli aspetti di rendicontazione che hanno finora bloccato la liquidazione delle spettanze. Analogo conforto hanno ricevuto dalla dirigenza dell’Asp. Insomma, pare che il muro di incomunicabilità tra le due strutture burocratiche mostri finalmente le auspicate aperture. Questione di giorni, dicono fiduciosi gli ausiliari e il presidente della loro cooperativa.

    EllennE

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