LA LETTERA | ‘Aiutiamo i precari e i giovani a restare in Calabria’

Visto il rischio che saranno licenziati alcuni precari della sanità catanzarese, si chiede aiuto a tutto il mondo istituzionale

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Riceviamo e pubblichiamo – Come può cambiare la vita di una famiglia quando gli viene data la notizia che saranno licenziati i precari, la maggior parte capo famiglia con figli? 

Se nella sanità c’è sempre bisogno di più personale è perché molte sono le persone andate in pensione e non tutti sono stati rimpiazzati. Chi di competenza dopo la riunione fatta ieri alla Regione deve subito reagire affinché questo non continui ad avvenire. 

Non bisogna far svanire questo sogno, non è necessario costringerli a lasciare la Calabria che come si è letto sta morendo perché non c’è avvenire per i giovani. I nostri giovani devono rimanere qui e crescere insieme alle loro carriere, quindi tutti: il Commissario Cotticelli, il Prefetto, il Sindaco e se è necessario anche il grande Procuratore Nicola Gratteri aiutiamo i nostri giovani, non lasciamoli soli, ma sopratutto ricordiamo che il lavoro è dignità e senza di esso subentra l’ozio con cui si perde la retta via.

Rosa Montanaro

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