All’Industriale Scalfaro il patentino della robotica

 Un passaporto per gli studenti verso il mondo del lavoro

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    Fra qualche giorno inizierà un nuovo anno scolastico per studenti, docenti e famiglie e all’Itts “E. Scalfaro” di Catanzaro – il cui dirigente scolastico è Vito Sanzo – si riparte con uno progetto di eccellenza che intende ampliare ed arricchire l’offerta didattica dell’Istituto, fornendo agli studenti della prestigiosa scuola cittadina un percorso formativo che li porterà, a partire dalla terza classe, al conseguimento del patentino della robotica. Infatti, già dal mese di luglio, ben 18 docenti dello “Scalfaro” hanno intrapreso un corso di formazione che consentirà loro l’immediata operatività in classe per il rilascio di una certificazione di uso e programmazione di robot industriali, riconosciuta a livello internazionale.

    Si tratta di un progetto in collaborazione con Pearson e Comau, leader mondiale nel settore dell’automazione industriale, grazie al quale gli studenti del triennio, dopo aver sostenuto un esame alla fine del corso, potranno ottenere il patentino della robotica che apre loro il mondo dell’industria 4.0 e, quindi, del lavoro del futuro. Il settore dell’automazione è in forte sviluppo in tutto il mondo: la domanda di robot industriali in Italia sta aumentando sempre più.

    “Perciò, occorre iniziare a preparare i ragazzi, i futuri lavoratori che entreranno nella società e nel mondo del lavoro del 2030 al concetto di automazione che farà sempre più parte integrante della vita delle persone”. Così ha dichiarato il dirigente scolastico Vito Sanzo, sottolineando l’alta valenza di questo percorso didattico riconosciuto dal Miur, pensato per “dare sempre maggiori e migliori opportunità ai nostri studenti di formarsi adeguatamente per il nuovo mondo delle professioni e del lavoro, aprendosi alle sfide che la società attuale comporta e avvicinando le nuove generazioni alle discipline Stem (Science, Technology, Engineering e Mathematics), assecondando e sviluppando in tal modo la vocazione ‘tecnologica’ che è propria del nostro Istituto”.

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