Maltratta la moglie per anni: ai domiciliari 54enne di Catanzaro

I continui comportamenti violenti dell'uomo e la dipendenza dall'alcool hanno spinto la donna ad abbattere il muro di silenzio e a denunciare


Personale del Commissariato Sezionale di P.S. di Catanzaro Lido, insieme al personale del Nucleo Investigativo Salute e Ambiente, ha eseguito la misura cautelare degli arresti domiciliari in un luogo di cura nei confronti di un uomo, catanzarese di 54 anni,  per il reato di maltrattamenti in famiglia.

La misura coercitiva è stata emessa dall’Autorità Giudiziaria a seguito dell’attività svolta dal Commissariato che ha permesso di trovare concreti riscontri su quanto denunciato dalla moglie che per molti anni è stata vittima degli irragionevoli e violenti comportamenti dell’uomo, manifestati sin dall’inizio del loro matrimonio.

Un rapporto coniugale ormai deteriorato a causa dei continui comportamenti violenti dell’uomo che, anche in conseguenza della dipendenza dall’alcool da cui era affetto, la sottoponeva a maltrattamenti continui da anni, non risparmiando gli altri familiari. Innumerevoli episodi con umiliazioni e violenza fisica, in un crescendo di aggressività.

Solo dopo l’ultimo episodio di violenza di cui la donna è stata vittima, e per il quale è stata costretta a ricorrere alle cure del Pronto Soccorso, ha deciso di abbattere il muro del silenzio e denunciare tutto alla Polizia di Stato, temendo fortemente per la propria incolumità e quella dei figli.

Quanto riferito dalla donna ha trovato riscontro negli interventi effettuati presso la residenza coniugale dai poliziotti in servizio di controllo del territorio su richiesta della stessa che, fino ad agosto di quest’anno, non aveva formalizzato denuncia/querela nei confronti del marito.

La gravità dei fatti rappresentati e la puntuale osservanza dei tempi imposti dalla nuova disciplina introdotta con la Legge n. 69 del 19.09.2019, il cosiddetto “Codice Rosso” hanno portato all’adozione del provvedimento cautelare nei confronti dell’uomo che, attualmente, si trova ristretto in una comunità di recupero.