Aquile missione Viterbo. Si può provare a spiccare il volo

Nel Catanzaro restano a casa Statella, Favalli e Mangni oltre a Figliomeni; recupera invece Bianchimano

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    di Gianfranco Giovene

    Lo scorso anno fu quasi una beffa con il due a due acciuffato dai laziali nel recupero e un continuo rincorrersi delle due squadre a botte di cartellini rossi. Gli altri tre precedenti, a cavallo tra gli anni novanta e duemila, invece, dei sonori scivoloni. Manca da sempre la vittoria giallorossa a Viterbo e il Catanzaro di Auteri, quest’anno con un quoziente di esperienza maggiorato, vuole provare ad infrangere il tabù. In palio domani ci saranno tre punti pesanti per la classifica, la possibilità di mantenere ancora un ritmo da battistrada in testa e se possibile di cominciare a scavare il solco con qualche inseguitrice. Abbastanza, insomma, per non staccare il piede dall’acceleratore ma anzi continuare a dare gas al motore con la spinta e l’entusiasmo a supporto anche di trecento tifosi al seguito.
    QUI GIALLOROSSI – Restano a casa Statella, Favalli e Mangni che in settimana non avevano praticamente lavorato con la palla oltre a Figliomeni; recupera invece Bianchimano che viene aggregato da Auteri alla truppa d’attacco. Per la gara del “Rocchi” il tecnico giallorosso potrebbe mischiare un po’ le carte: resta aperta l’ipotesi di un cambio in difesa con l’inserimento di Quaranta – più verosimile però la conferma di Riggio – mentre a centrocampo, con Casoli, dovrebbe toccare a Nicoletti il presidio della fascia mancina. Le assenze non preoccupano il tecnico giallorosso che anche grazie alla rosa ampia può disporre delle giuste alternative.
    QUI GIALLOBLU – Decisamente più difficile il momento in casa Viterbese con Tounkara, Bezziccheri, De Falco, Palermo, Alvarez, Scalera, Sibilia, Biggeri e Corinti costretti al forfait per problemi fisici. «Siamo abbastanza contati – ha detto l’allenatore Lopez alla vigilia – ma questo non ci impedirà di fare una buona prestazione contro la capolista. Bisognerà stringere un po’ i denti, i risultati ultimamente ci hanno penalizzato: la vera Viterbese si vedrà tra una trentina di giorni». Età media dell’undici gialloblù che si abbasserà sensibilmente nella gara di domani: «Il Catanzaro è una squadra forte – ha aggiunto Lopez – con un tecnico che si è scelto sul mercato i giocatori più adatti per il suo schema e una buona base di partenza strutturata già lo scorso anno. Giocano bene – ha chiosato il mister dei laziali – ma qui troveranno difficoltà». Ballottaggio in attacco tra Molinaro e Volpe mentre a centrocampo la scelta è tra Antezza e Bensaja, con quest’ultimo – appena arrivato – destinato probabilmente alla panchina.
    NUMERI – Negativo come detto il conteggio dei precedenti con tre sconfitte e un solo pareggio per ora a bilancio. Due a due il risultato dell’ultimo incrocio con le reti di Fischnaller e D’Ursi per le aquile e la rimonta viterbese firmata – anche grazie a vistose ingenuità giallorosse – da Polidori ed Atanasov. Due a uno invece il risultato del dicembre ’95, tre a due quello del match giocato nel ’96, due a zero infine quello del 2003. Ex di turno, nelle fila gialloblù saranno il difensore De Giorgi e il centrocampista Bensaja.  

    VITERBESE (3-5-2) : Vitali; Baschirotto, Markic, Atanasov; De Giorgi, Besea, Antezza, Errico, Bianchi; Pacilli, Volpe. 
    All. Lopez.

    CATANZARO (3-4-3) : Di Gennaro; Celiento, Riggio, Martinelli; Casoli, Maita, De Risio, Nicoletti; Kanoute, Nicastro, Fischnaller. All. Auteri

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