Gli albergatori, i dati e la proposta: Catanzaro punti sulla cultura

Prima di fare un’analisi del presente e di ciò che si spera possa essere il futuro per la città di Catanzaro dal punto di vista turistico – attrattivo, è necessario rammentare che da circa due anni i rappresentanti degli alberghi di Catanzaro richiedevano la creazione di un tavolo tecnico con il Comune.

L’occasione propizia si venne a creare nel momento in cui il comune di Catanzaro decise di istituire l’imposta di soggiorno: in modo molto intelligente e lungimirante l’assessorato al turismo del Comune chiese un parere sul regolamento ai rappresentanti degli alberghi della città i quali, valutato il documento, richiesero alcune modifiche più l’inserimento di un comma al regolamento che prevede tuttora la condizione essenziale che lo stanziamento dei fondi derivanti dall’imposta di soggiorno debba essere deciso in concerto da un tavolo di rappresentanti del Comune e rappresentanti degli alberghi della città con l’obiettivo univoco di effettuare investimenti che mirano ad aumentare l’incoming e di conseguenza l’economia turistica della città.

Al fine di mettere a tacere una volta per tutte la filastrocca ricorrente che a Catanzaro “mancano posti letto” (citiamo parole che non condividiamo), forniamo il dato certo dell’occupazione media annua degli hotel della città: 50% Si consideri che per essere in “buona salute” un hotel ha bisogno di almeno il 70% di occupazione camere. Pertanto non è certo di “posti letto” che abbiamo bisogno bensì di attrattori che possano incrementare l’interesse di turisti nazionali ed internazionali verso la nostra amata città.

Alla luce di quanto sopra esposto vogliamo condividere alcune analisi dei nostri hotel nel trimestre giugno/agosto 2019 vs 2018:

Hotel centro città:

Hotel Guglielmo: + 14%

Hotel Altavilla: – 3,86% (chiusura dal 15/8 al 2/9 per lavori)

Benny Hotel: + 59% (incremento dovuto ad evento unico ed occasionale verificatosi nel 2018)

Hotel Lido:

Perla del Porto: +2%

Hotel Palace: – 6%

Hotel Niagara : + 1,5%

Grand Hotel Paradiso + 3%

Si specifica che ci riferiamo alla differenza tra 2019 e 2018 e che comunque la percentuale di occupazione media delle camere nel periodo giugno – agosto rimane sempre sotto il 60% Questi numeri sono soprattutto spinti da ospiti business e da un ente, quale l’università, che permette alle strutture vicine di Catanzaro Lido di ospitare diversi clienti che presenziano ai numerosi convegni organizzati dai Vari professori/referenti scientifici.

Cogliamo l’occasione per ribadire la centralità di un ente come l’università e l’importanza di mantenere facoltà come medicina e scienze infermieristiche nela nostra Città, nonché la possibilità di aprire nuove facoltà e/o Accademie, anche a Catanzaro Centro, che certamente darebbero nuova linfa a tutta l’economia locale, non solo quella turistica, basti pensare all’indotto prodotto nel settore residenziale abitativo ed a quello commerciale di locali e ristoranti.

Ci opporremo fortemente a qualunque tentativo di declassamento culturale e svilimento economico si possa pensare utilizzando tutti i mezzi legali e comunicativi consentiti. La rivalutazione del Centro di Catanzaro, oltre a qualche iniziativa passeggera che certamente ha prodotto i suoi frutti, deve fondarsi sulla sua veste storica di centro culturale dell’Italia. Come si può evincere c’è ancora molta strada da fare, insieme!

La politica può e deve rendersi strumento legale guidato da tecnici specializzati che non abbiano condizionamenti di nessun tipo, mossi da un unico intento: creare la destinazione Catanzaro, migliorare l’economia di una città che nulla ha da invidiare ad altre vicine destinazioni.

Alla luce di ciò, da tecnici del settore, ci siamo posti i seguenti obiettivi: – progetto di creazione di destinazione turistica guidato da un destination manager, già portato alla nostra attenzione e già approvato ad ottobre 2018 durante uno dei tavoli di cui sopra e propedeutico al successivo progetto, ma non ancora attuato; – progetto di marketing della destinazione; – aumento del turismo sportivo grazie alla riapertura del Palazzetto dello Sport località Corvo Questi sono i principali, seppur i primi, progetti su cui abbiano lavorato durante i tavoli tecnici con l’assessorato al turismo del Comune; abbiamo avuto modo di apprezzare che la macchina comunale si sia resa non solo disponibile all’ascolto delle asettiche analisi da parte di noi operatori, ma si sia adoperata concretamente, nonostante il farraginoso sistema burocratico crei differenza tra tempi politici e tempi imprenditoriali.

Gli albergatori di Catanzaro