FarePerLido: ‘E il depuratore continua a puzzare’

Ci sono centinaia di famiglie che devono stare con le finestre chiuse e che quando escono di casa hanno difficoltà a stare all’aria aperta

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    “Ci risiamo, il mare sporco e la puzza sono tornati a caratterizzare la costa di Catanzaro. Com’è possibile spendere fior di milioni in tanti anni per un depuratore ormai vetusto e inadeguato? Quando si amministra una città, soprattutto come Catanzaro, si dovrebbe operare con lungimiranza e rispetto verso i cittadini. A Catanzaro, invece, l’Amministrazione comunale si sta dimostrando incapace e senza un progetto di città”. E’ quanto si legge in una nota stampa di FarePerLido.

    “Fa bene il Consigliere Riccio a chiedere a gran voce la convocazione di una commissione ad hoc che possa far luce su un caso di “mala amministrazione”. E’ ormai risaputo che il depuratore sul Corace è diventato un “pozzo di San Patrizio” dove finiscono ogni anno cifre esorbitanti. L’ultima somma di circa 500 mila euro per lavori di somma urgenza hanno portato al classico buco nell’acqua (sporca e puzzolente). I cittadini di Catanzaro sono ormai esasperati, e se in questo periodo il mare sporco può anche passare inosservato, la puzza nauseabonda non può essere più tollerata. Ci sono centinaia di famiglie che devono stare con le finestre chiuse e che quando escono di casa hanno difficoltà a stare all’aria aperta. Ci auguriamo che finalmente qualcuno prenda provvedimenti seri. Non si può più rimandare la costruzione di un nuovo depuratore. E per favore non venite a raccontarci che quello attuale sarà rammodernato e migliorato, sarebbe l’ennesimo sperpero di denaro pubblico. E ora che Catanzaro- conclude la nota –  insieme ai comuni dell’hinterland che si affacciano sullo Jonio chiedano con forza la realizzazione di un nuovo impianto di depurazione capace di preservare il nostro bellissimo mare ma anche e soprattutto garantire la salute dei cittadini.

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