Altare del Papa, dopo la cerimonia sarà in esposizione all’ex Stac

Ci sono date che fanno entrare intere comunità nella storia. Anche quando il tempo sembra cancellare la memoria. Nell’albo d’oro dei ricordi del capoluogo di Regione della Calabria c’è certamente il 6 ottobre di 35 anni fa quando Papa Giovanni Paolo II visito’ Catanzaro celebrando una messa nello stadio Comunale. Attorno al ricordo di quel momento la città si ritroverà domenica mattina al Parco della Biodiversità dove i catanzaresi potranno ritrovare un pezzetto di quel giorno. Sarà infatti restituito alla memoria e alla città intera l’altare completamente restaurato che in quel giorno fu utilizzato per   celebrare la Messa. L’Amministrazione comunale ha inteso quest’anno ricordare quel giorno, coordinando l’ampio programma di iniziative su cui si sta lavorando di concerto con la Curia arcivescovile, la Cooperativa Artemide, Desta Industrie, Life Comunication e di cui elemento centrale è proprio il restauro del prestigioso altare realizzato dal maestro napoletano Eduardo Filippo, al quale fu commissionato dall’allora arcivescovo di Catanzaro, monsignor Antonio Cantisani e dall’Amministrazione comunale guidata da Marcello Furriolo. Oggi sono l’amministrazione Abramo con il coordinamento dell’assessorato alla cultura guidato da Ivan Cardamone e la Curia di Monsignor Bertolone a ripercorrere quel momento così importante per la città, con l’ambizione di ricreare, grazie a quell’altare, un senso di identità e appartenenza civile e religiosa. 

Subito dopo la cerimonia di domenica , l’altare per qualche sarà conservato all’ex Stac dove resterà in mostra fino al 10 novembre, per poi essere trasferito in via definitiva al Parco della Biodiversità in un locale ristrutturato dalla Provincia. L’altare sarà visitabile su richiesta.

(La foto in apertura , di Mario Naccarato, è tratta da uno dei numeri de U Vanderi) 

G.Z.