Terremoto, dirigente Rotella: ‘Una questione di responsabilità’

Riceviamo e pubblichiamo – “Attenzione questa non è una esercitazione “. Giorno 7 ottobre scorso questa frase continuava ad echeggiare nelle menti di ciascuno di noi … ed in una scuola frequentata da 850 alunni come l’ I.C. “PATARI RODARI” di Catanzaro non è stato facile coordinare tutto. Ma il lavoro di squadra come sempre è stata la carta vincente anche in questa circostanza. Ore 8.16 tutti fuori verso il parco adiacente la scuola indicato come punto di raccolta , e ogni classe al proprio posto come stabilito in ogni simulazione. I docenti e i ragazzi della scuola, come un fiume, seguivano la corrente ordinati e composti malgrado anche la paura e la sorpresa. Determinante per la riuscita della piano di evacuazione, è stata la delimitazione del perimetro della scuola in corrispondenza delle scale di emergenza ! Infatti quando ancora i paletti dissuasori non erano stati fissati, molte auto parcheggiavano indisturbate bloccando proprio le uscite di sicurezza creando una vera e propria barriera ; eppure le prove di evacuazione a scuola, oltre ad essere un obbligo previsto dalla legge, sono lo strumento per testare le procedure da seguire in caso di pericolo e acquisire dimestichezza con le misure di sicurezza contenute nel piano diemergenza. Certo la scelta dei paletti può sembrare infelice perché restringe la possibilità di parcheggi già esigui nella zona MA NULLA È PIÙ IMPORTANTE DELLA VITA, SOPRATUTTO DELLA VITA DEI NOSTRI RAGAZZI . Il mio è un accorato appello alla sensibibilità ed al senso di responsabilità di tutti e di ciascuno: siate indulgenti, non spezzate le catene perchè ogni catena spezzata può equivalere a spezzare la vita dei nostri ragazzi. Ringrazio di cuore i volontari del GERUV (Gruppo Emergenza Rupe Ventosa) Lions per la tempestiva collaborazione grazie alla quale ci siamo sentiti confortati e protetti. E un grazie ai docenti , ai genitori ed al personale della scuola che si è data da fare andando anche oltre le proprie responsabilità. È meraviglioso costatare come in questi casi la scuola diventi una famiglia di famiglie che si stringe in un unico abbraccio . E sento l’esigenza come dirigente, di elogiare con un ” davvero bravi” tutte le altre scuole di ogni ordine e grado che hanno dovuto gestire una situazione non facile in una terra come la nostra nella quale la sicurezza ed il senso di responsabilità non possono essere opzionali!“.

Anna Maria Rotella 
Dirigente Scolastica 
I.C. “Ptari-Rodari” di Catanzaro