‘Le indemoniate’ di Maria Primerano, altro premio a Milano

Riconoscimento dalla giuria del premio “Vinceremo Le Malattie Gravi”

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    ‘Le Indemoniate’ Racconti fantastici di Tommaso Campanella al Cardinale Richelieu, Tullio Pironti Editore, il libro della scrittrice catanzarese nonché cardiologa Maria Primerano, si aggiudica il premio speciale della giuria alla VII Edizione 2019 del premio letterario internazionale “Vinceremo Le Malattie Gravi” a Milano. Il Premio è organizzato dall’Associazione culturale “Universum della Verità e Dignità” con il Patrocinio della Città di Sesto San Giovanni, della Regione Lombardia, dell’Ordine dei Medici di Milano, dell’Ordine dei Medici di Como, dell’ Istituto  Maestre Pie dell’Addolorata del Territorio Nazionale e Internazionale. 

    La Giuria così composta:

    • Presidente Dott.ssa Ileana Tudor- Docente di Medicina Interna- Specialista in Onco- Ematologia, Scrittrice.
    • Vice- Presidente Suor Rina Della Bartola- Docente di Lettere- Prof.ssa Lettere Liceo Classico-  Istituto Maestre Pie dell’Addolorata – Bologna.
    • Consigliere Direttore Medico di Presidio- Istituto Auxologico Capitanio- Milano Dr Giovanni Grieco.
    • Consigliere Drssa Maria Brambilla Pisoni- Istituto Auxologico Polo Capitanio- Milano.
    • Consigliere Prof. Dr. Giorgio Lambertenghi- Malattie del sangue Università  Milano- Direttore Scientifico della Fondazione Matarelli Milano.
    • Consigliere Dr Giovanni Campolongo- Consigliere Ordine Medici Milano.
    • Consigliere Prof.ssa Alessandra Faggian- già Docente Lettere Brescia.
    • Consigliere Dottssa Laura Fariselli, Professore e Direttore U.O. Radioterapia- Fondazione Istituto “Carlo Besta “ Milano”.
    • Consigliere Prof.ssa Anna Chiara Iliceto- Prof.ssa Lettere –Bologna.
    • Consigliere Avv. Stefano Bisignano- Brescia.
    • Consigliere Maestro e Compositore Luca Pastorini Varini.

     

    si è in tal modo espressa in merito alla pubblicazione della Primerano:

    Molti elementi rendono il lavoro di Maria Primerano avvincente, originale, apprezzabile e degno di nota, a cominciare dall’architettura del volume, complessa e articolata, di forte impatto e, forse, di non immediata fruizione per un lettore ingenuo, ma al tempo stesso studiata talmente bene da risultare armoniosa e avvolgente. A 450 anni dalla nascita di Tommaso Campanella, l’autrice affida proprio al poliedrico frate domenicano il ruolo di voce narrante al cospetto di Richelieu, che si lascia ammaliare dalle storie fosche e avvincenti raccontate dal filosofo calabrese, pendendo letteralmente dalle sue labbra. Traspaiono in filigrana ad ogni passaggio, da un lato il serio processo di documentazione sui fatti oggetto dei racconti, e dall’altro la solida preparazione su più fronti che mette l’autrice in condizione di esprimersi con competenza e disinvoltura in materia di storia, filosofia, musica, arte, religione, folclore e tradizioni popolari, il tutto, ancora una volta, abilmente concertato. Anche certi aspetti potenzialmente inquietanti risultano smorzati ad arte, trattati e presentati con garbo, risultando alla fine semplicemente funzionale all’efficacia narrativa del libro. Prosa pulita e scorrevole, all’occorrenza in grado di assecondare le caratteristiche di registri espressivi differenti, senza tuttavia perdere nulla in termini di rigore e puntualità”.

    La scrittrice Maria Primerano ringrazia calorosamente la prestigiosa Giuria per l’attenzione dimostrata.

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