Aquile ripresa post derby. Clima tutto sommato sereno

Ancora ai box Urso, difficile recupero di De Risio

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    Una manciata di tifosi sulle gradinate: qualche capannello sparso di discussione sui fatti del “Granillo” e sulle decisioni del giudice sportivo; in campo la squadra al gran completo per la ripresa con solo il nazionale lituano Adamonis assente e il giovane Serafino Iannì – classe 2002, della Berretti – al suo posto. E’ in un clima tutto sommato sereno anche se non proprio entusiasta che il Catanzaro ha ricominciato oggi a lavorare dopo la sconfitta di sabato scorso nel derby contro la Reggina. Il passo falso contro gli amaranto – il terzo consecutivo in esterna dopo quelli di Viterbo e Caserta – ha lasciato come è ovvio parecchio amaro in bocca all’ambiente ma l’approssimarsi di altre due sfide calde come quelle contro la capolista Potenza e il rigenerato Bari di Vivarini impone al gruppo di rialzare subito la testa, ricominciare a correre e soprattutto macinare punti.

    Per questo la sfida di domenica prossima è già stata messa nel mirino con la speranza magari di recuperare qualche elemento importante – De Risio soprattutto ma non sembrerebbe esserci ad oggi troppo ottimismo – e di ritrovare quella concretezza davanti che è sempre stata marchio di fabbrica delle squadre di Auteri. A proposito di recuperi è rimasto ai box anche oggi il centrocampista Urso, lontano dal campo ormai da settimane e destinato a rimanerci ancora un po’ per alcune complicazioni.  Palestra in apertura, poi percorso atletico e partitella finale – a cui non hanno partecipato tra gli altri Fischnaller e Riggio – hanno costituito il piano di giornata per il gruppo; durante la sgambata nuova botta al costato per Favalli che ha proseguito dolorante la seduta. Per ciò che concerne la sfida del weekend contro i lucani, sarà il signor Santoro di Messina a dirigere la gara – Laudato e Bruni saranno gli assistenti: per il fischietto siciliano si tratterà del terzo incrocio con le aquile dopo quelli, entrambi in trasferta di Andria nel gennaio 2017 (1-1) e di Viterbo lo scorso anno (2-2).

    Gianfranco Giovene

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