Progetto porto, la minoranza lavorerà per accelerare la realizzazione

'Importante che i cittadini siano consapevoli della centralità dell’opera. Presto un Porto – Point nel quartiere Lido'

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     di Maria Teresa Rotundo

    Trasparenza e consapevolezza sono due elementi essenziali quando si tratta di puntare l’attenzione sulla realizzazione di opere di grande importanza per il futuro della città. E per questo motivo i consiglieri di minoranza del Consiglio comunale di Catanzaro hanno organizzato un incontro per fare un focus sul progetto definitivo del porto del capoluogo, presentato alla città domenica scorsa dal Sindaco Sergio Abramo. Un’operazione verità, o meglio ancora, trasparenza che non vuole certo mettersi in contrapposizione con l’iter procedurale dei lavori, ma che al contrario vuole essere un motivo di dialogo aperto con la maggioranza e con la cittadinanza per cercare di dare tempi certi di realizzazione ad un’opera che la città non può più attendere.

    E questa mattina, nel quartiere Lido, si sono seduti al tavolo, difronte ad un nutrito pubblico di giornalisti e cittadini i consiglieri Nicola Fiorita, Gian Michele Bosco, Libero Notarangelo e Cristina Rotundo che, insieme a Pasquale Squillace di Legambiente, hanno esposto il loro interesse nel voler affrontare con trasparenza le questioni riguardanti il progetto che nella sua presentazione pare siano state tralasciate. “Riteniamo che il porto sia uno dei passaggi fondamentali per la città e vogliamo che i cittadini abbiano consapevolezza di questa importante opera strategica – ha detto Nicola Fiorita, esprimendo un pensiero condiviso da tutta la minoranza consiliare – occorre fare una piccola operazione verità, per affrontare alcuni passaggi che non sono stati affrontati durante la presentazione – spot e che sono invece decisivi rispetto ai tempi e al contenuto di quello che sarà fatto.

    Non vogliamo porci in contrapposizione alla maggioranza – ha proseguito – ma vogliamo lavorare per agevolare la realizzazione di un bel progetto e farlo in tempi ragionevoli.” Ma questi tempi sono dettati da un importante tassello mancante al progetto, la Valutazione di Impatto Ambientale (Via), senza la quale i lavori non possono partire: “Domenica abbiamo visto il progetto definitivo, manca ora quello esecutivo, ma soprattutto manca la Valutazione di Impatto Ambientale – ha detto Pasquale Squillace facendo un excursus sulla storia del progetto – L’amministrazione già dal 2011 ha avuto a disposizione 20 milioni di euro, grazie all’operazione di Michele Traversa che ha recuperato la cifra dai fondi Cipe, ma dal 2011 al 2014 l’amministrazione non ha speso tale somma ed è stata obbligata a pagare anche una penale pari al 15% del finanziamento – ha precisato – Il progetto preliminare, datato 2008 – 2010, dal punto di vista funzionale non ha grandi differenze rispetto a quello definitivo, si sono utilizzate tecniche nuove, giustamente, ma dal progetto preliminare a quello definitivo non possono passare così tanti anni.”

    E da qui è chiaro che la minoranza è seriamente intenzionata a garantire tempi e ritmi certi per l’avvio e il completamento dell’opera infrastrutturale e da subito lavorerà per garantire l’accelerazione delle procedure riguardanti la presentazione della Via e rendere la cittadinanza attiva. “Vogliamo che il porto diventi realtà e per questo vogliamo che tutti abbiano consapevolezza di ciò che ruota intorno al progetto – ha continuato Fiorita – ci preme far capire ai cittadini come questo progetto sia centrale nello sviluppo della città, come lo stesso possa influenzarne la sua crescita e quali accorgimenti saranno utilizzati per evitare possibili danni ambientali, come il rischio erosione, e già da ora è poi importante fare chiarezza sulla sua gestione che deve essere competente, in grado di mettere in rete la nuova infrastruttura.”

    Per garantire la partecipazione consapevole alla realizzazione del progetto presto sarà aperto nel quartiere Lido un Porto – Point per far conoscere ai cittadini il progetto e raccogliere proposte, critiche e suggerimenti. “Vogliamo che i cittadini dialoghino con l’amministrazione – hanno affermato più volte tutti i consiglieri intervenuti – questo è un progetto troppo centrale per lo sviluppo della città ed è giusto che tutti siano a conoscenza di tempi e modi di esecuzione, ma soprattutto che sia garantita la sua realizzazione.”

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