Qualità della vita nell’anziano complesso: al via Seminario nazionale

L'importanza dell’approccio geriatrico nel congresso giunto alla decima edizione. Appuntamento il 25 e 26 ottobre 2019 all'Hotel Perla del Porto Catanzaro

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    Giorno 25 e 26 ottobre si terrà a Catanzaro presso l’Hotel Perla del Porto il X Seminario Nazionale Geriatrico dal titolo “Qualità della vita nell’anziano complesso: l’importanza dell’approccio geriatrico” organizzato dal dottor Giovanni Ruotolo Direttore della SOC di Geriatria e Direttore del Dipartimento Medico dell’Azienda ospedaliera “Pugliese- Ciaccio” di Catanzaro.

    Il Seminario mira, in un quadro socioeconomico regionale di particolare complessità quale quello attuale, a indicare i più validi approcci esistenti per contribuire a ridurre forme inappropriate di assistenza, migliorare le prestazioni sanitarie sotto il profilo del miglior rapporto costi/benefici, migliorare lo stato di salute dei soggetti anziani e fragili. Tra gli ultra sessantacinquenni in Italia vi è una prevalenza del 14,3% di soggetti fragili (che sale al 23% se vengono inclusi i disabili). La prevalenza arriva al 48,8% se si includono i prefragili (presenza di 1 o 2 fattori di rischio).

    L’elemento essenziale della fragilità è una vulnerabilità latente, con la possibile perdita di capacità adattative. Il sospetto di condizione di fragilità può essere basato sull’osservazione e/o sulla narrazione della persona, raccogliendo le informazioni relative allo stato di salute, con particolare riferimento alla motricità, alla funzione cognitiva, alle abitudini alimentari e di vita e alle funzioni sensoriali. Con il paziente anziano e fragile si rende necessario il superamento del tradizionale approccio medico, concentrandosi su una valutazione multidimensionale centrata sulla persona, caratteristica che contraddistingue il geriatra nel considerare la totalità e la complessità del paziente anziano, valutandone lo stato cognitivo, la forma fisica, il tono dell’umore e le condizioni socioeconomiche.

    Pertanto l’evento, rivolto a tutte le figure socio-sanitarie che giornalmente assistono con difficoltà questi pazienti complessi, si propone come momento di incontro e di riflessione sulla vasta problematica della “gestione” del soggetto anziano. Durante il Seminario sotto la guida di relatori esperti, in un clima di dialogo, di crescita e di confronto si tenderà, a focalizzare l’attenzione dei partecipanti su aspetti moderni diagnostici-terapeutici riguardanti patologie estremamente frequenti nei soggetti anziani e fragili come le malattie neuro-psichiatriche, polmonari, cardiovascolari, endocrinometaboliche.

    Il Seminario si prefigge l’obiettivo di affrontare tematiche di estrema attualità e di dibattere, in maniera critica e propositiva, aspetti specifici di una Geriatria che privilegia la centralità del paziente mediante una visione olistica, senza tralasciare l’umanizzazione delle cure e la continuità assistenziale. In particolare, il congresso mira a costruire una continuità assistenziale univoca tra ospedale e territorio. L’evento ha la responsabilità di fornire un momento di formazione per i medici, ma anche per le altre figure professionali, per rinnovare l’attenzione verso la Geriatria, scienza in equilibrio dinamico tra evidence based medicine e mondo reale, ma anche esempio di cultura moderna dialetticamente in continuo adattamento. 

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