Catanzaro Calcio, scende’in campo’ Noto: lungo conciliabolo coi tifosi

Il presidente a Giovino si è confrontato anche con squadra tecnico e ds dopo il ko di Bari 

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    di Gianfranco Giovene

    Prima il lungo conciliabolo con squadra, nuovo allenatore e diesse al chiuso degli spogliatoi, poi la richiesta – respinta in un primo momento e successivamente accolta – di un confronto con i tifosi assiepati fuori dai cancelli e in contestazione. E’ sceso in campo direttamente il presidente Noto, quest’oggi, a Giovino, per cercare di riportare tranquillità nello scosso ambiente giallorosso e provare a dare un senso al momento nero vissuto dal Catanzaro in questa fase. Tre sconfitte consecutive – perdipiù contro avversarie dirette e con l’esonero di Auteri nel mezzo – non sono certo roba di facile digestione: per questo il massimo vertice del club giallorosso ha cercato oggi il chiarimento dentro e fuori lo spogliatoio rilanciando a chiare lettere gli obiettivi già tracciati nell’ultima conferenza stampa – la B –  e dicendosi sinceramente rammaricato per gli ultimi risultati «sia dal punto di vista aziendale che da quello più ovvio del tifoso». Fiducia la sua richiesta ai supporters: per il nuovo corso appena varato, per Grassadonia arrivato solo da pochi giorni, più in generale per le scelte fatte nell’ultimo mese dalla società di cui è vertice. E poi, alla squadra, prevedibilmente, la fine di ogni alibi e scusante: perchè i valori tecnici ci sono, i numeri pure, ma la classifica davvero non torna e non rispecchia le aspettative nutrite da inizio stagione ad oggi da via Gioacchino da Fiore. Tirarsi fuori dal fango in cui si è precipitati è ciò che ora conta di più ed è dal campo che dovranno arrivare le risposte per riportare davvero la tranquillità giusta a tutti i livelli. A questo ha lavorato oggi Grassadonia, con il sottofondo di qualche invettiva rivolta ai suoi nonostante le porte chiuse, ma sostanzialmente in un clima non troppo pesante. Designata, nel pomeriggio, anche la terna arbitrale per il prossimo match casalingo contro il Rende che visto il momento si annuncia quasi come una finale: a dirigere l’incontro sarà il signor Garofalo di Torre del Greco (Lalomia e Madonia gli assistenti)     con cui le aquile hanno già incrociato il destino nell’ottobre 2017 – zero a zero contro la Fidelis Andria.

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