Piena sintonia tra l’Amc e i rappresentanti degli universitari

Entro metà novembre un tavolo tecnico con l'Umg e la Fondazione

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    Piena sintonia tra l’Amc, la società che gestisce la mobilità della città di Catanzaro, e i rappresentanti dell’Università, in seguito ad un confronto costruttivo svoltosi negli uffici dell’azienda.

    Il management dell’Amc Spa – il direttore generale Marco Correggia e l’amministratore unico Giorgio Margiotta – ha incontrato i rappresentanti degli ragazzi dell’Umg – Damiano Carchedi, garante studenti Dipartimento Giurisprudenza; gli studenti Vincenzo Falbo e Luigi Bianco (Economia Aziendale) e Marco Rotella (Giurisprudenza) e Emanuele Scigliano, rappresentante Consulta degli studenti.

    “Siamo rimasti delusi – ha affermato l’Amministratore Giorgio Margiotta – della risposta data negli scorsi giorni agli studenti da parte della Regione, rivolta a sollecitare l’Amc affinché potenzi i servizi di trasporto pubblico per l’Umg, come a far intendere una mancanza di interesse da parte dell’azienda, mentre è la stessa Regione che sta penalizzando la società tagliando i chilometri e ritardando l’arrivo dei nuovi bus.”

    “L’università va tutelata – non ha dubbi il direttore Marco Correggia – ma occorre alzare il livello della discussione. Le altre regioni garantiscono il diritto allo studio con una serie di servizi, come i trasporti gratuiti, mentre da noi l’istituzione regionale finanzia chilometri dappertutto tranne che a Catanzaro dove, invece, li riduce.”

    “A fine mese – ha aggiunto Correggia – dovrebbero finalmente arrivare sei nuovi bus che metteremo a disposizione dell’università ma per fare il salto di qualità occorre formulare una strategia comune coinvolgendo più soggetti. La proposta? Un tavolo tecnico con il Rettore dell’Umg, Giovambattista De Sarro e il presidente della Fondazione Umg, Valerio Donato, per programmare un piano di trasporto pubblico per il campus e le aree di Germaneto, con la ricerca di ulteriori fonti di finanziamneto. L’idea è di creare una collaborazione fattiva con l’università, invitando gli studenti a collaborare per conoscere le dinamiche aziendali. Un’opportunità unica di crescita e conoscenza per loro.”

    Gli studenti hanno anche appreso che, a causa di una recente delibera regionale, l’Amc non potrà più applicare abbonamenti con tariffa agevolata di 21 euro ma a 40 euro, come nella media nazionale.

    I rappresentanti degli universitari hanno molto apprezzato l’azienda per la disponibilità riscontrata: “Le parole del direttore Correggia ci hanno dato fiducia e aprono tante strade e opportunità. Questo incontro può segnare l’inizio di una sinergia tra l’Amc e l’Università, è un primo passo verso la creazione di una realtà universitaria a sostegno di chi sceglie di studiare in questa terra. Riguardo la notizia del cambio tariffa per gli abbonamenti imposto dalla Regione, partiremo subito con questa battaglia perché studiare è un nostro diritto e dobbiamo essere agevolati e avere la vicinanza delle istituzioni”.

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