Arriva l’Avellino di Capuano. Il Catanzaro prova a rialzarsi

Al Ceravolo l'anticipo notturno del sabato. Solo 530 biglietti venduti, di cui 120 di supporter irpini

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    di Gianfranco Giovene

    Una tigre ferita da una parte, un leone coraggioso dall’altra: «carattere ed organizzazione» i fattori richiamati da Grassadonia alla vigilia, l’«ignoranza» invece elevata a valore assoluto da Capuano per i suoi. In attesa di scendere in campo domani (calcio d’inizio ore 20.45) è a suon di sproni che Catanzaro ed Avellino si avvicinano al match del “Ceravolo” – il numero quindici della serie – che andrà in scena in una cornice non troppo piena ed entusiasta. Solo 530 i biglietti staccati in prevendita (120 da parte avellinese): per le aquile l’obbligo di tornare alla vittoria dopo quattro turni di astinenza ed amarezze, per gli irpini al contrario tanta voglia di proseguire nel solco tracciato dopo il cambio in panchina.

    QUI GIALLOROSSI – Grassadonia costretto ancora a fare meno di Celiento, Di Livio, Urso, De Risio, Bianchimano ma anche di Bayeye: in settimana, però, si è potuto lavorare con calma sulle alternative e su possibili aggiustamenti al modulo, alcuni dei quali pronti ad essere riproposti già domani in gara. «Abbiamo una rosa ampia e farò affidamento su tutti» ha detto l’allenatore che contro gli irpini si dovrebbe affidare nuovamente a Martinelli, Figliomeni e Quaranta in difesa. Confermato Tascone al fianco di Maita, sulla sinistra più alte le quotazioni di Favalli rispetto a quelle di Nicoletti e Pinna. Bisognerà tornare a segnare per aspirare ai tre punti: missione affidata a Fischnaller e Kanoute con Giannone possibile sorpresa in un 3-4-3 all’occorrenza modificabile in 3-5-2. «Dovremo dare tutti qualcosa in più» l’avvertimento del tecnico: e non vi è dubbio che questa volta dovrà davvero essere così.

    QUI BIANCOVERDI – Pronto a dar battaglia è anche l’Avellino, reduce da una controversa sconfitta contro la Reggina ma da settimane in crescendo sia dal punto di vista della motivazione che del gioco. «Veniamo da tre grandi prestazioni – ha detto oggi Capuano – e a Catanzaro mi aspetto un’ulteriore crescita dalla squadra. I giallorossi stanno vivendo un momento di difficoltà – ha aggiunto – ma hanno tanti giocatori di grande qualità e starà a noi affrontarli nella maniera giusta vale a dire con umiltà, senza schiacciarci troppo sulle linee ed accorciando sempre». Nessuna intenzione di attendere l’avversario: l’obiettivo biancoverde è quello di giocarla e l’unico dubbio di formazione pare riguardare la posizione di Micovschi possibile supporto a Charpentier davanti o spina in più in mediana in ballottaggio con Rossetti. «Mi piace avere una squadra ignorante con calciatori che lottano sulle seconde palle – ha aggiunto Capuano – Incontriamo la peggiore squadra che ci potesse capitare in questo momento sul piano delle motivazioni ma sono convinto che faremo bene». Tra i lupi out Morero.

    LE FORMAZIONI

    CATANZARO (3-4-3) : Di Gennaro; Martinelli, Figliomeni, Quaranta; Statella, Maita, Tascone, Favalli; Giannone, Fischnaller, Kanoute. All. Grassadonia. AVELLINO (3-5-2) : Tonti; Illianes, Zullo, Laezza; Celjak, De Marco, De Paolantonio, Rossetti, Parisi; Micovschi, Charpentier. All. Capuano

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