Terzo settore: ‘La collaborazione è il segreto del successo’

Avevamo visto giusto nell’immaginare che il lavoro comune avrebbe potuto conseguire importanti risultati e creare quelle reti  da tutti auspicate e quasi mai realizzate

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    Avevamo visto giusto quando, d’intesa con il Centro Servizi al Volontariato di Catanzaro, abbiamo messo in campo una cabina di regia per coordinare e accompagnare le Associazioni del terzo settore che avevano manifestato interesse nella ideazione e relativa progettazione per i bandi emanati nell’ambito del programma di Agenda Urbana.

    Avevamo visto giusto quando abbiamo ritenuto opportuno di coinvolgere il dottor De Marco, dirigente del comune di Catanzaro, affinché illustrasse il programma, gli obbiettivi e le risorse disponibili e,successivamente sempre d’intesa con il CSV,quando abbiamo organizzato appositi tavoli tematici per stimolare iniziative, idee e creatività atte a realizzare nuovi servizi ovvero a potenziare i pochi esistenti.

    Avevamo visto giusto nell’immaginare che il lavoro comune avrebbe potuto conseguire importanti risultati e creare quelle reti  da tutti auspicate e quasi mai realizzate.

    Avevamo visto giusto nel pensare che, in ultima analisi, la programmazione cittadina, partendo dai bisogni reali della parte più debole della popolazione e attraverso l’utilizzo di immobili appositamente individuati e sottoposti ad adeguate ristrutturazioni, potrà dotare la città di una infrastrutturazione sociale allo stato quasi del tutto assente nel centro storico.

    Oggi, con grande soddisfazione e senza enfasi registriamo un primo quanto grande risultato che vede associazioni di volontariato (circa 20), cooperative sociali e altri enti del terzo settore partecipare alla redazione di più progetti e contribuire, in tal modo, a dare sostanza ad un programma per la città e, in particolare, al suo centro attualmente a rischio di desertificazione.

    Il risultato è stato reso possibile grazie all’impegno e alla grande professionalità di tecnici ed operatori del CSV ma anche grazie ad un rinnovato spirito di collaborazione fra le varie associazioni coinvolte, il tutto in un contesto unitario che lascia ben sperare per il futuro.

    Mai come oggi, infatti, la collaborazione fra tutti gli enti del terzo settore presenti nel nostro territorio si rende necessaria e,sicuramente, risulterà determinante per avviare una fase di sviluppo e crescita ormai assolutamente necessaria per Catanzaro, l’area centrale della Calabria e per l’intera regione.

    L’occasione è unica e non va sprecata perché alle risorse messe in campo da A.U. (oltre trenta milioni di euro) in un futuro molto prossimo si potranno movimentare, nell’ambito della progettazione dei contratti istituzionale di sviluppo (CIS), ulteriori risorse per circa mezzo miliardo di euro.

    E’ facile, allora, prevedere una possibile e rilevante svolta con importanti benefici economici e relativi effetti moltiplicatori per Catanzaro e provincia. Il nostro augurio è quello di non ricadere in un facile ottimismo e, soprattutto, di non essere tacciati di concedere una piena fiducia al buio e senza riscontri.

    I risultati potranno sicuramente venire se si opererà da veri protagonisti, se si bandiranno egoismi, beceri interessi di parte e selvagge speculazioni essendo, in questa fase, necessario comprendere che occorre spirito unitario e senso di responsabilità per avviare un percorso nuovo e caratterizzato  da effettivo cambio di passo. Lo si deve alla nostra comunità che si aspetta una fase di crescita tale da rilanciare il lavoro e tale da evitare la continua emorragia di giovani in partenza dalla nostra regione e utili per lo sviluppo di altri territori.

    Con questo spirito e con queste finalità il Terzo Settore ha chiesto e ottenuto di partecipare al confronto sulla programmazione sapendo che c’è stato,c’è e ci sarà con tutte le sue articolazioni sociali e del volontariato.

    Il Portavoce Forum Cz / Soverato

    Giuseppe Apostoliti

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