Depuratore, al via iter per costruzione..ma quanto tempo perso

Nella delibera che approva la procedura è richiamato tutta la cronistoria da cui è evidente che 13 anni, dalla data del primo finanziamento, sono trascorsi invano

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    di Giulia Zampina

    Una procedura aperta per l’espletamento di un concorso di progettazione, rivolto all’acquisizione di un Progetto di fattibilità tecnica ed economica, con la conseguente individuazione del soggetto vincitore a cui affidare, con procedura negoziata senza bando, la fase successiva della progettazione definitiva ed eventuale progettazione esecutiva.

    E’ questo quanto la giunta Abramo, riunita al gran completo e senza nessun assente, ha deciso in merito alla realizzazione del nuovo depuratore di località Verghello. Leggendo però il corpo della delibera, per quanto necessariamente riassuntivo, è chiaro quanto tempo il Comune, nelle diverse legislature, abbia perso. Infatti si legge che il  Comune di Catanzaro risultava beneficiario di un Finanziamento Pubblico nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro “Tutela delle acque e Gestione Integrata delle Risorse Idriche” (APQ TAGIRI), sottoscritto il 28.06.2006, finalizzato alla realizzazione della piattaforma depurativa a servizio della città di Catanzaro, con fondi assegnati dal Ministero dell’Ambiente per un importo pari ad € 7.070.941,63.

    Sei anni dopo nell’ambito degli interventi finanziati con la Delibera CIPE n. 60 del 30/04/2012), è stato previsto l’intervento di: “Completamento dello schema depurativo a servizio della città di Catanzaro capoluogo di regione”, per un importo di €. 7.500.000,00 con fondi FSC.

    Il Comune di Catanzaro nel 2014, con Determina Dirigenziale n.1357 aveva impegnato la spesa ed indetto gara con procedura aperta ex art.153 del decreto legislativo n.163/2006 per l’affidamento in project financing della concessione della progettazione preliminare, definitiva, esecutiva, costruzione nuovo sistema depurativo con annesse reti fognarie, nonché gestione economica funzionale dell’intera filiera fognaria/depurativa per un importo complessivo di 25,85 M€, la cui copertura finanziaria era posta per 14,57 M€ sugli APQ TAGIRI e APQ “Depurazione delle Acque” e per la restante quota su risorse private.

    Ma tre anni dopo  la procedura, aggiudicata con Determina Dirigenziale n. 462 del 25-02-2015, è stata poi oggetto di revoca con Determinazione Dirigenziale n. 2057 del 30 luglio 2018, Ad aprile 2019   l’Amministrazione con Deliberazione di Giunta Comunale n. 119 ha manifestato l’intenzione di procedere prioritariamente alla rifunzionalizzazione dell’impianto di depurazione esistente con l’utilizzo delle sole risorse pubbliche assentite e, dunque, delle somme di cui alle risorse del Ministero dell’Ambiente per € 7.070.941,63 e dei Fondi Regionali di cui alla delibera CIPE n.60/12 per € 7.500.000,00 e quindi complessivi €14.570.941,43.

    Per effetto della situazione di estrema precarietà dell’esistente impianto di depurazione di località Verghello, nel periodo luglio – settembre 2019 sono stati effettuati lavori di somma urgenza per l’eliminazione del rischio di collassamento, necessari al fine di scongiurare un potenziale sversamento incontrollato dei liquami sul suolo e nel corpo idrico ricettore, con conseguente inquinamento del tratto di costa interessato. Queste attività,  si legge ancora nella delibera, preliminarmente condivise con la Regione Calabria, devono ritenersi prodromiche rispetto a quelle complessive di revamping dell’attuale impianto ovvero della realizzazione di un impianto ex novo.

    La giumta ha  stabilito in € 95.323,97 il premio per il vincitore del concorso ai fini della redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica ed in € 429.719,53 il compenso per la redazione della progettazione definitiva.

    Si è riservata di affidare al vincitore del concorso l’incarico della progettazione esecutiva, per un eventuale ulteriore onere di € 203.949,20 determinato sulla base delle tariffe di cui al Decreto ministeriale 17 giugno 2016 – Ministero della Giustizia, Ma intanto 13 anni sono stati letteralmente buttati via.

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