Parchi gioco Villa Margherita e Lido: due misteri

Ne parla il consigliere comunale Eugenio Riccio 

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    Se da una parte la politica cittadina – scrive il consigliere comunale Eugenio Riccio – è impegnata in accademiche discussioni su sardine, pinguini e luminarie natalizie, distogliendo lo sguardo dai veri problemi della città e dei suoi cittadini, dall’altra la “propaganda” politica ci rappresenta una Catanzaro proiettata verso un futuro radioso grazie a risorse finanziarie che, con molta probabilità, non arriveranno mai sui tre colli.

    E se appare del tutto evidente che la propaganda e la politica degli annunci serve come arma di distrazione di massa per una opinione pubblica oramai assopita e concentrata a discernere in merito ai colori delle luminarie natalizie, i servizi, che in una città normale, moderna ed europea servono a determinare in positivo o in negativo la qualità della vita dei cittadini, languono tanto da poter essere considerati alla stregua di quelli di un piccolo centro dell’interno dell’Aspromonte . . .

    Un esempio ? Subito . . .

    Tra i tanti segnaliamo il “Parco Giochi di Villa Margherita”, annunciato oramai da diversi anni dopo il mistero della sua sparizione e ad oggi non ancora realizzato. Domanda: che fine ha fatto il vecchio parco giochi di villa margherita ? è stata fatta la denuncia e ci sono novità sugli autori del mistero ? quando verrà realizzato il nuovo parco giochi ? perchè fare annunci in merito alla realizzazione del parco giochi di Villa Margherita quando poi non seguono i fatti ? In una città normale non sarebbe opportuno annunciare le opere quando vengono realizzate e completate per evitare facile ed inutile propaganda ?

    E che dire del Parco giochi “Lieto Rumore” nel quartiere Lido ? Dopo diverse e reiterate nostre denunce in merito alla pericolosità dei giochi per bambini qualcuno (chi ? mistero . . ) ha messo delle recinzioni agli ingressi che, di fatto, non impediscono l’accesso a quei genitori che, con molta probabilità, non hanno a cuore la salute dei propri bambini. Ma è così complicato emanare un’ordinanza che vieti l’accesso all’interno dell’area giochi attesa la pericolosità delle attrattive per i bambini ? Perchè tanta approsimazione e ignoranza ? Possibile che l’amministrazione comunale non riesca a reperire poche migliaia di euro per manutentare e mettere in sicurezza il parco giochi laddove, quotidianamente, ingenti risorse vengono dilapidate a favore di amici e consorterie varie ?

    Se domani inizia l’Avvento, tempo di attesa e di conversione verso il Natale, non possiamo che aspettare segnali di presenza da parte di una amministrazione che oramai ha di fatto abituato i propri cittadini ad attese infinite e prolungate.

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