Incendio Viale Isonzo, a fuoco mobili e spazzatura nello stabile

di Giulia Zampina

“Lo stabile occupato da famiglie rom è stato completamente evacuato.L’appartamento interessato, utilizzato come deposito di materiale vetusto, mobilia in disuso e materiale vario andato completamente distrutto dalle fiamme. Coinvolto dalle fiamme anche la tromba del vano ascensore utilizzato per discarica rifiuti”. (LEGGI LA NOTIZIA)

E’ questa la nota con la quale i vigili del fuoco raccontano cosa hanno trovato in viale Isonzo nel momento in cui sono intervenuti per spegnere l’incendio divampato in un appartamento popolare non abitato. Occupato si legge, e questo può essere sinonimo di molte cose.

Utilizzato come deposito. Già perché funziona così da quelle parti. Gli appartamenti non assegnati o non occupati sono depositi di materiale vetusto, e chissà di cosa altro ancora. Alle fiamme anche il vano ascensore usato come discarica dei rifiuti. E anche questa è una malsana abitudine dei alcuni dei residenti di quel quartiere, accumulare rifiuti in luoghi che dovrebbero essere di tutti. Creare delle vere e proprie discariche.

Bastano poche righe della comunicazione ufficiale dei vigili del fuoco per capire che, passata l’indignazione di facciata per i servizi giornalistici confezionati a favore di share e successivi comunicati stampa, a Viale Isonzo, nella periferia Sud del capoluogo di Regione della Calabria, nulla cambia forse perché, come dice qualcuno dei residenti nella zona sui social, in fondo a nessuno conviene che qualcosa cambi.