Mattinate FAI d’Inverno, eventi a Catanzaro

Il 26 novembre una visita guidata al Borgo di Montauro

Più informazioni su


    Anche quest’anno l’ultima settimana del mese di novembre si sono svolte le Mattinate FAI d’Inverno, manifestazione nazionale interamente dedicate agli studenti di ogni ordine e grado.

    Per l’occasione la Delegazione FAI di Catanzaro ha organizzato una serie di eventi.

    Il 26 novembre una visita guidata al Borgo di Montauro, dove le scolaresche partecipanti sono state guidate dagli Apprendisti Ciceroni del Liceo Scientifico “Guarasci-Calabretta” di Soverato attraverso il centro storico alla scoperta dei luoghi più significativi come la Chiesa di San Pantaleone, la Grangia, il Museo della grangia, Palazzo Zizzi, ecc.

    Il 28 e 30 novembre, a Catanzaro, sono stati gli Apprendisti Ciceroni del Liceo Classico “Galluppi” a guidare le scolaresche nel magnifico mondo del passato attraverso l’osservazione ravvicinata di sculture, monete, reperti archeologici e la narrazione di miti, fatti e vicende di personaggi storici presso il Museo Archeologico Numismatico Provinciale sito all’interno di Villa Trieste. Un modo nuovo e divertente di presentare l’arte e la cultura trasformando il Museo in un luogo da Favola.

    Per l’occasione anche la Biblioteca De Nobili, adiacente al MARCH, ha accolto i ragazzi i quali, attraverso le parole della dottoressa Marisa Gagliardi, hanno potuto riscoprire l’importanza della lettura e capire quanto possa valere la “pagina scritta” per la nostra storia.

    Abbiamo chiesto ad alcuni ragazzi di prima media dell’Istituto “Casalinuovo” di Catanzaro cosa avessero imparato visitando il museo e la biblioteca, cosa fosse piaciuto loro e se preferissero chattare piuttosto che leggere libri. Queste sono state le risposte:

    Giuseppe – ho capito che è bello e importante leggere i libri, perché al loro interno ci sono tanti personaggi che a volte, quando sei triste, ti rendono felice. Inoltre penso che leggendo la nostra mente si arricchisca di cose che prima non conoscevi;

    Maria Pia – andando dal museo alla biblioteca mi ha incuriosito la storia dei nostri grandi personaggi;

    Emanuele – tra la biblioteca e il museo mi è piaciuto di più il museo, perché c’erano alcuni studenti, gli apprendisti ciceroni, che parlavano del Medioevo e dei Romani di tanti anni fa;

    Valeria – al museo ho imparato che ci sono tante cose antiche appartenute ai nostri antenati, monete dei Greci e dei Romani e tante cose che non conoscevo;

    Francesco – mi ha interessato il modo in cui facevano i libri. Per fare le mie ricerche uso sempre internet, ma certe volte, con mamma e papà, uso i libri;

    Giulia – anch’io uso la tecnologia, il cellulare, ma la sera, quando ho un po’ di tempo, mi piace leggere, perché penso che leggendo possiamo imparare tante cose nuove;

    Gaia e Samuele – abbiamo scoperto che nel museo possiamo ritrovare cose che pensavamo di aver perduto per sempre, oggetti molto antichi e rari;

    Sofia – io leggo molto e continuerò sempre a farlo perché mi piace, ma il cellulare… è impossibile togliermelo dalle mani!

    Facendo un bilancio di questa settimana si può dire che è stata una esperienza “speciale” e senz’altro formativa non solo per i ragazzi, ma anche per gli adulti.

    È doveroso un ringraziamento a tutti coloro che hanno collaborato con la Delegazione FAI di Catanzaro: al dott. Gregorio De Vinci della Provincia di Catanzaro, all’assessore alla cultura dott. Ivan Cardamone, all’associazione “4Culture” s.r.l., al direttore dott. Michele Marullo e alla dott.ssa Marisa Gagliardi della Biblioteca De Nobili e soprattutto ai ragazzi apprendisti ciceroni del Liceo Scientifico “Guarasci-Calabretta” di Soverato e del Liceo Classico “Galluppi” di Catanzaro.

    Più informazioni su