Catanzaro missione Pagani. Ballottaggi sulla mediana e in attacco

Urso o De Risio? Fischnaller o Kanoute? Una settantina i tifosi giallorossi al seguito

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    di Gianfranco Giovene

    Stringere i denti perché altro, in questo momento, davvero non si può fare. Stringere i denti e cercare di cavare il massimo da una sfida che già sulla carta si preannuncia ostica e impervia. Senza Maita squalificato, senza nemmeno Casoli, Celiento, Quaranta e Pinna infortunati e con Calì e Mangni fuori dalla lista dei convocati per scelta tecnica, il Catanzaro è partito questo pomeriggio alla volta di Pagani dove domani (ore 17.30), sostenuto da una settantina di tifosi, contenderà tre punti di platino per la classifica agli azzurrostellati padroni di casa.  

    QUI GIALLOROSSI – Scelte obbligate, dunque, per Grassadonia che in difesa potrà contare sul recuperato  Martinelli ma dovrà completare i ranghi con Signorini e Riggio. E’ in mediana il vero rebus con Urso e De Risio in ballottaggio per una maglia – la fisicità degli avversari esaltata dal tecnico alla vigilia potrebbe far protendere per il secondo, la necessità di avere un chip di impostazione più simile all’assente capitano invece per il primo – e Di Livio che potrebbe agire da mezzala o da trequartista in caso di passaggio al 3-4-1-2. Davanti uno tra Fischnaller e Kanoute insieme a Nicastro. «Mi porterò il dubbio fino alla fine – ha affermato oggi Grassadonia – Abbiamo lavorato su diversi aspetti per essere pronti a cambiare anche a partita in corso e molto dipenderà anche dalle condizioni del terreno». Partita da ex per l’allenatore giallorosso, «freddo» nel passare in rassegna «i bei ricordi del passato», pragmatico al massimo nel richiamare l’attenzione dei suoi sul vitale ritorno alla vittoria.

    QUI AZZURROSTELLATI – Emozioni forse più evidenti per l’altro ex Alessandro Erra, oggi tecnico della Paganese, in passato alla guida dei giallorossi: «A Catanzaro mi sono trovato bene pur avendo vissuto quell’esperienza a sprazzi – ha ammesso oggi – E’ una piazza che trasuda storia e sono onorato di averne fatto parte. Ricordo con affetto il popolo catanzarese rivedrò con piacere Grassadonia e anche Riggio e Nicoletti». Catanzaro che sarà per i campani «uno scoglio duro da affrontare»: «Non possiamo adagiarci sulla vittoria di Caserta – ha detto Erra – nonostante le aquile non possano lottare più per le prime posizioni restano un gruppo di grande qualità e vorranno ottenere il massimo in ottica playoff». A Diop e Guadagni il compito di provare a pungere davanti; motori del centrocampo campano saranno ancora Caccetta, Capece e Gaeta.  

    NUMERI – Score tutto sommato positivo per le aquile nei precedenti al “Torre” con quattro vittorie, tre pareggi ed una sola sconfitta nelle otto gare già disputate. Perentorio lo zero a quattro della scorsa stagione firmato da Giannone, Riggio, De Risio e D’Ursi; meno spettacolare invece lo zero a zero del maggio 2018 con Pancaro alla guida dei giallorossi. Fondamentale il successo della stagione precedente (1-2 Zanini ed Icardi); l’unico sorriso campani è invece del dicembre 2014 (1-0, Calamai).

    PAGANESE (3-5-2) : Baiocco; Schiavino, Stendardo, Panariello; Mattia, Caccetta, Capece, Gaeta, Perri; Diop, Guadagni. All. Erra

    CATANZARO (3-5-2) : Di Gennaro; Signorini, Riggio, Martinelli; Statella, Tascone, Urso, Di Livio, Favalli; Fischnaller, Nicastro. All. Grassadonia

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