Domani il film Harold e Maude al museo del rock

Il film, dice Cameron Diaz in Tutti pazzi per Mary, è la più grande storia d'amore dei nostri tempi

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    Harold e Maude (1971) è il film che sarà proiettato domani al museo del rock alle ore 18. Questa la presentazione del curatore Piergiorgio Caruso. “Diretto da Hal Ashby, regista notoriamente fuori dagli stereotipi, geniale e anticonvenzionale (da mandare a memoria un altro suo capolavoro:Oltre il giardino con Peter Sellers). Arricchito dalle canzoni meravigliose di Cat Stevens all’epoca in forma strepitosa. Canzoni dolci e gioiose, i suoi dischi dei primi anni settanta sono gioielli inimitabili. Il film, dice Cameron Diaz in Tutti pazzi per Mary, è la più grande storia d’amore dei nostri tempi. Non c’entra l’età. Non c’entra il censo o i soldi, sono le affinità elettive a scatenare la passione. Ma è anche un film sulla gioia di vivere. Che ti insegna a vivere. Harold è un diciottenne dell’alta borghesia. Non gli mancherebbe niente dal punto di vista sociale, economico e anche sentimentale, se solo assecondasse i desideri della madre. Ma è infelice. Si sente estraneo alla morale borghese e la contesta con gesti clamorosi.

    Maude incarna la gioia di vivere, la libertà assoluta di pensiero. Ha quasi ottant’anni, ma ne dimostra venti, con il suo modo eccentrico e anticonformista di comportarsi. È lei la nouvelle vague che incarna lo spirito libertario degli anni sessanta. Libera Harold dalla gabbia in cui si sentiva rinchiuso. La libertà di spirito a fare da contraltare all’ottusità. In questo senso il film è una bella lezione. Un esempio da seguire. Legge perfettamente le aspirazioni cui tendevano i giovani che aspiravano a un salto evolutivo della società. Era utopia? Sarà! Ma sempre meglio dell’infelicità”.

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