Catanzaro, Auteri-Bis per uscire dalla crisi: è più che un’ipotesi

Solo quattro vittorie in campionato per Grassadonia dal subentro ad oggi: la sconfitta di Teramo fa male e fa riflettere. In via Gioacchino da Fiore si medita l’esonero ed il grande ritorno

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    di Gianfranco Giovene
    Un eventuale pareggio non avrebbe smosso più di tanto la classifica e solo a fatica avrebbe tamponato l’emorragia di entusiasmo nel rapporto tra lo scintillante mercato e il deprimente campo. Neanche quello però è riuscito ad arraffare il Catanzaro costretto a cedere lo scalpo anche al Teramo, come già al Monopoli qualche giorno fa tra le mura amiche, in un’inconsistenza quasi surreale dal punto di vista tecnico. Ossa rotte anche al “Bonolis”, ieri, quasi senza colpo ferire. Ed inevitabile traduzione dei dubbi della vigilia in riflessioni profonde sulle responsabilità della crisi. Chiaro, ormai, che Grassadonia sia sulla graticola: il bilancio del quattro – tante sono le sconfitte, i pareggi e le vittorie riportate dall’allenatore nelle sedici gare condotte dal subentro di Bari in poi – è un conto fortemente deficitario secondo il club e l’ipotesi di un ribaltone sembra, con il passare delle ore, prendere sempre più corpo.

    Questa mattina l’allenatore salernitano ha diretto l’allenamento della ripresa a Giovino: volti che è facile immaginare tirati, proprio mentre in via Gioacchino da Fiore l’argomento esonero veniva riportato sul tavolo. La sensazione è che le strade stiano per dividersi. E sull’uscio, in entrata, non ci sarebbe la soluzione traghettatore con Mimmo Giampà in pole, ma il grande ritorno dell’ex Gaetano Auteri: l’allenatore che nel giugno 2018 era stato annunciato dalla proprietà come cardine per una veloce scalata alla B, lo stesso poi defenestrato in corsa ad inizio anno e rimasto nell’ombra fino ad oggi. Grassadonia ai saluti d’uscita, Auteri al contrario a quelli di rientro. I tempi sembrano maturi e considerato l’approssimarsi già del prossimo turno – trasferta a Lentini che incombe – la decisione dovrebbe arrivare a stretto giro.

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