Multilinguismo e parità di diritti UE: il ruolo della lingua dei segni

Ens regionale presente ad un importante incontro a Bruxelles

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    L’Ente Nazionale Sordi negli ultimi mesi ha avviato una rete di contatti con i rappresentati Italiani al Parlamento Europeo di Bruxelles con l’obiettivo di raggiungere quegli obiettivi tracciati dalla Conferenza Europea svoltasi nel settembre 2016 dedicata all’importanza della Lingua dei Segni dal titolo “Multilinguismo e parità di diritti nell’Unione Europea: il ruolo delle lingue dei segni”. In quella occasione, infatti, una piccola delegazione dell’ENS, rappresentata dai membri del Consiglio Nazionale ENS, ha avuto la possibilità di partecipare ad uno degli eventi più importanti sulla Lingua dei Segni, un vero e proprio evento storico, in quanto per un giorno gli occhi dell’Europa sono stati focalizzati sul mondo dei sordi, sull’identità e sulla cultura sorda, sulle lingue dei segni con ben 32 lingue dei segni di tutto il mondo, all’interno di una cornice, ovvero la sede del Parlamento Europeo a Bruxelles, che ha permesso a tutte le persone sorde di sentirsi pienamente cittadini europei, anche grazie all’utilizzo della loro lingua, la LIS. A tal proposito, il 24 e 25 gennaio 2018 scorso, l’ENS ha organizzato un secondo importante momento di incontro presso il Parlamento Europeo a Bruxelles, ospitata dall’Europarlamentare On. Dario Tamburrano, coinvolgendo i Dirigenti Nazionali ENS e tutti i Presidenti Regionali ENS, i quali hanno avuto l’opportunità di conoscere più da vicino il Parlamento Europeo e sensibilizzare gli europarlamentari sulle problematiche dei sordi. In rappresentanza della nostra regione, hanno partecipato il Presidente Regionale ENS Calabria Antonio Mirijello (proveniente da Catanzaro) e l’Interprete di Lingua dei Segni Italia Teresa Colonna (proveniente da Cosenza), i quali hanno potuto toccare con mano le istituzioni europee e portare le istanze dei sordi nel cuore della democrazia europea.

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