Pans/Pandas, il 10 marzo tavola rotonda a Lamezia

La prima interamente dedicata a questa Sindrome neuropsichiatrica pediatrica in Calabria

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    La mattina del 10 marzo 2018 si terrà a Lametia, all’Aerhotel Phelipe nei pressi della Stazione Ferroviaria, la tanto attesa tavola rotonda sull’ancora controverso tema PANS/PANDAS, la prima interamente dedicata a questa Sindrome neuropsichiatrica pediatrica in Calabria.

     L’evento è organizzato dalla dott.ssa Maria Cirillo, reumatologa pediatrica dell’U.O. di Pediatria dell’Azienda Ospedaliera “A. Pugliese” di Catanzaro. La dott.ssa Cirillo da anni si occupa di tale problematica e già nell’occasione di due eventi reumatologici pediatrici organizzati negli anni 2015 e 2016 aveva dedicato una affollata sessione dei due  Convegni all’argomento. Sulla scia dell’interesse suscitato e considerato che l’U.O. di Pediatria diretta dal dott. Giuseppe Raiola si è subito distinta nella cura di questa Sindrome trattando tanti bambini, anche provenienti da fuori Regione, la dott.ssa Cirillo ha voluto organizzare una tavola rotonda  con lo scopo di discutere  con medici, pediatri, psicologi, insegnanti, questa interessante problematica. È previsto anche un incontro con le famiglie dei bambini affetti da questa Sindrome. A relazionare sull’argomento la Prof. Fernanda Falcini dell’Università di Firenze, la prima in Italia ad occuparsi della Sindrome.

    “Questa patologia che oggi più appropriatamente è definita PANS dalle iniziali inglesi Pediatric Autoimmune Neuropsychiatric Syndrome –  ci dice la dott.ssa Cirillo – è una Sindrome neuropsichiatrica su base autoimmunitaria che colpisce bambini in età pre- scolare o scolare e adolescenti con una varietà di sintomi: improvvisamente, a seguito di un evento infettivo, batterico come una tonsillite streptococcica, o anche virale, i piccoli sviluppano sintomi come: tic nervosi come strizzare gli occhi, piegare ripetutamente la testa avanti e indietro, saltellare, emettono  grida (i tic vocali), comportamenti ossessivo-compulsivi come lavarsi spesso le mani; manifestano paure che prima non avevano, come quella di restare al buio, tendono ad isolarsi, presentano svogliatezza, irritabilità, insonnia  e difficoltà a concentrarsi a scuola,    peggioramento della scrittura,  inappetenza. Molto spesso i sintomi non vengono tempestivamente compresi, data la repentinità con cui si instaurano- prosegue la dott. Cirillo – e vengono ipotizzate altre diagnosi, come ad esempio l’Autismo. L’antecedente infettivo-febbrile deve far pensare a questa eventualità perché la Sindrome è spesso curabile, con guarigione completa, con antibiotici, nei casi più lievi o con la somministrazione di immunoglobuline endovena nelle forme più severe”. Il dott. Raiola, Direttore dell’U.O. di Pediatria ha sostenuto con entusiasmo l’impegno nella diagnosi e nella cura della Sindrome e diversi sono stati i casi trattati con successo nella Pediatria dell’Ospedale “A. Pugliese” e questa testata ne ha dato ampia informazione in altre occasioni pubblicando anche testimonianze di genitori di bambini curati dall’Equipe del dott. Raiola.

     “Voglio augurarmi che i Colleghi e anche altri operatori come gli insegnanti – conclude la dott.ssa Cirillo –  accolgano questo invito a conoscere meglio la PANS perché proprio medici ed educatori possono venire per primi a contatto con questa fenomenologia che, se riconosciuta tempestivamente, consentirà, con i trattamenti adeguati, di alleviare di molto le angosce delle famiglie e la sofferenza dei piccoli pazienti”.

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