Lavori sulla Sp 5, Pro Loco Belcastro scrive alla Provincia

Gravi ripercussioni e ingenti danni,  la chiusura parziale di tratti di strada provinciale sta arrecando alle famiglie e alle attività produttive della zona

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    “Diverse, puntuali e documentabili sono le segnalazioni che nella qualità di Proloco abbiamo rivolto, nell’ ultimo anno, all’Amministrazione provinciale, quale ente proprietario delle strade, in particolare la Sp 5 Botricello –Belcastro, e quindi responsabile dell’eventuale evento pregiudizievole, riconducibile a situazioni di pericolo connesse alla struttura o alle pertinenze delle strada in oggetto, divenuta ormai una strada percorribile solo con fuoristrada e trattori. E’ il proprietario della strada, infatti, che riveste lo status di custode e che ha il dovere di controllare, regolamentare e apportare le più elementari ma indispensabili manutenzioni ordinarie per garantirne le condizioni di fruibilità in sicurezza. Forte è l’apprensione che ho manifestato – scrive in una nota stampa il presidente della Proloco, Antonio Torchia, inviata come lettera al presidente della Provincia – a chi di dovere per le gravi ripercussioni e per gli ingenti danni che la chiusura parziale di tratti di strada provinciale sta arrecando alle famiglie e alle attività produttive della zona, ormai esauste di attendere una soluzione, almeno parziale, dell’annosa e disagevole problematica. I pochi tratti di strada percorribili, inoltre, sono privi di adeguata segnaletica verticale e orizzontale e della necessaria strumentazione di sicurezza, quali guard-rail. Pur consapevole del precario stato delle finanze dell’Amministrazione, con la presente, ancora una volta, manifesto a codesto Ente – prosegue la lettera – la necessità di conoscere il programma delle priorità degli interventi sul territorio, e in particolar modo sul territorio di Belcastro che è rimasto escluso dalla programmazione delle opere triennali approvato nelle scorse settimane. Tale situazione, infine, reca un notevole pregiudizio anche ai turisti che da qui a breve faranno tappa nel nostro territorio, trovandosi davanti a strade non percorribili e a tratti addirittura pericolose. Senza invadere le sfere di competenze di ciascun ente pubblico, fissato in via tassativa della legge, ma solo con spirito di leale collaborazione e confermando anche per quanto concerne la mia qualità, il massimo impegno nel segnalare e sollecitare interventi volti, quanto meno, a migliorare l’attuale situazione, spero che le sollecitazioni mosse possano trovare un tempestivo e adeguato riscontro”.

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