Operazione dei carabinieri, uomo trovato con pistola e coltello

L’arrestato, sprovvisto della prevista autorizzazione, è stato tratto in arresto in flagranza di reato per porto abusivo di armi e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida

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    Prosegue l’intensa attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Catanzaro. Personale della Stazione di S. Maria ha infatti sottoposto a controllo P.G., classe ’87, pluripregiudicato, il quale, già Sorvegliato Speciale di Pubblica Sicurezza con Obbligo di Soggiorno nel Comune di Catanzaro, con lo specifico ulteriore vincolo di non uscire all’esterno della propria abitazione nel corso dell’orario notturno, veniva sorpreso da una pattuglia della locale Stazione Carabinieri nell’atto di violare la prescrizione oraria. Il soggetto è stato, pertanto, tratto in arresto in flagranza di reato per l’inosservanza della misura di prevenzione cui è sottoposto e ricondotto presso il domicilio in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.

    I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno invece sottoposto a controllo T.R., classe ’57, con precedenti per reati contro la persona, il quale, alla vista della pattuglia, non è riuscito a celare un evidente nervosismo. Le vaghe risposte fornite agli operanti, in effetti, hanno fatto sorgere il dubbio che il soggetto potesse occultare qualcosa. Infatti, è stato durante le prime fasi del controllo che i Carabinieri hanno notato all’interno del veicolo dell’uomo il profilo di una fondina. A questo punto si è resa inevitabile la perquisizione veicolare e personale, che ha permesso di rinvenire una pistola, una rivoltella SMITH & WESSON cal. 32 caricata con sei proiettili, occultata sulla persona dell’uomo, nella tasca interna del giubbino indossato dallo stesso e, inoltre, un coltello a serramanico con lama ben affilata della lunghezza di dieci centimetri posto all’interno di una tasca del medesimo giubbino. La pistola, con i relativi colpi, unitamente al coltello sono stati posti in sequestro. All’esito delle verifiche del caso è emerso che nel 2011 era stata sporta denuncia di smarrimento dell’arma in questione da parte del legittimo detentore.

    L’arrestato, sprovvisto della prevista autorizzazione, è stato tratto in arresto in flagranza di reato per porto abusivo di armi e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.

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