La strategia rifiuti zero del Movimento 5 Stelle (VIDEO)

Incontro pubblico dei parlamentari a Catanzaro

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    Forte riduzione, una raccolta differenziata porta a porta spinta al massimo, riuso e riciclo in modo da trasformare i rifiuti in risorsa: sono queste le proposte che il Movimento 5 Stelle avanza per la gestione dei rifiuti in Calabria.

    A presentarle, in un incontro pubblico a Catanzaro, i deputati Giuseppe D’Ippolito, componente della commissione Ambiente della Camera, e Paolo Parentela, che hanno illustrato la “strategia rifiuti zero” portata avanti dal Movimento 5 Stelle. “In Calabria purtroppo – afferma D’Ippolito – siamo ben distanti da questa strategia. La situazione e’ drammatica perche’ c’e’ un’unica discarica, tra l’altro privata, aperta grazie a un provvedimento della magistratura ma in via di chiusura a giugno. Pertanto, i nostri rifiuti, invece di essere reimmessi nel circuito dell’economia circolare, vengono mandati fuori regione, verosimilmente all’estero, nel quale – dice il parlamentare M5s – non mandiamo semplicemente rifiuti ma risorse che vengono tramutate in soldi in contante”.

    D’Ippolito, inoltre, rileva che “sta per scadere il decreto che differiva il termine entro cui gli Ato subentrassero alla Regione nella gestione, ma nessun Ato e’ ancora subentrato e all’orizzonte c’e’ una nuova proroga. E’ evidente – sostiene il deputato del Movimento 5 Stelle – una situazione di sfascio che rivela l’incapacita’ di gestire il sistema, per questo reclamiamo un nuovo commissariamento del settore in Calabria”. Sulla stessa lunghezza d’onda Parentela, secondo il quale “si dovrebbe partire da un piano regionale di gestione fatto bene, perche’ quello attuale e’ fatto male ed e’ anche inattuato, per questo e’ necessario adesso mettere in campo un piano che punti sulla riduzione dei rifiuti a monte, una raccolta differenziata porta a porta spinta al massimo, riuso e riciclo dei materiali – evidenzia il parlamentare M5s – in modo da trasformare i rifiuti in risorsa”. Anche Parentela parla di “quadro allarmante in Calabria, perche’ a giugno il sistema rischia di andare in tilt. Piu’ volte abbiamo avvisato il ministro dell’Ambiente di questa situazione, che ogni anno si perpetua. Non si sa dove smaltire i rifiuti, gli impianti – spiega il deputato del Movimento 5 Stelle – sono fermi al palo o sono fatiscenti, Gli eco-distretti non sono mai stati avviati, l’unica discarica pubblica esistente e’ quella di Crotone ma si sta esaurendo. Siamo alle porte di un’autentica emergenza perche’ – conclude Parentela – la Regione ha fatto davvero poco”

     

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